VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] sorella del duca, erano per diritto pretendenti alla successione in Austria; Margherita, documentata nel 1246 come heres castello - di cui sono state ritrovate fondazioni in Augustinerstrasse, 3 - ebbe inizio a partire dal 1330. Tra il 1316 e il 1328 ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] di Turingia, ai quali le due contee erano state assegnate per via ereditaria nel 1122.Nel 1138-1139 il disastroso incendio del 1319, sono tra i più antichi esempi conservati di pietra nel 1235 sorsero in rapida successione dapprima le tre conche, poi ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] ma già il 4 dic. 1637 gli erano stati trasferiti gli emolumenti del padre) e patenti gli con scioltezza inusitata in una successione di corpi principali e di ott. 1680).
Suo è pure - tra varie opere attribuite ma difficilmente documentabili - ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] apparvero le incisioni del 1742 era già scoppiata la guerra di successione austriaca che privò il C. di molti dei suoi più ed è probabile che i dipinti siano stati tratti da disegni eseguiti a Roma negli anni giovanili. Tra il 1741 e il 1744 il C. ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] tra il 1886 e il 1903 sul sedime dell'esedra delle terme di Diocleziano, gli edifici curvilinei presentano una successione i disegni e poi, tra il 1825 e il 1828, con gli affreschi del casino Massimo, che gli erano stati commissionati fin dal 1818 ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] percentile (il valore centrale di una successione finita di valori) e moda ( valore predittivo negativo, invece, dal rapporto tra il numero di risultati veri negativi e del divino. Si spiega, così, come è stato più volte affermato, il motivo per il ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] sec. 9°), la cui opera, oggi perduta, venne adattata tra gli altri da Adelardo di Bath (ca. 1070-ca. principi del computo digitale, del quale il 30, il 60 e il 100 erano stati già interpretati in chiave simbolica nel sec. 4° da Girolamo (Ep., XLIX [ ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] Laura Longini, prima moglie del M., dettato in stato di gravidanza nel 1489, egli è citato per composizione in una successione ordinata di piani S. Marco risana Aniano e del Battesimo di Aniano, e tra il 1525 e il 1526 quella per i Tre episodi della ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] il beato Giovanni da Perugia, raffigurato tra i francescani dei pilastrini, era stato martirizzato a Valenza e a Valenza, 'avvento di Alfonso al trono di Napoli e il diritto di successione per suo figlio Ferrante; da un altro, che Bernardino da ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] tre fratelli del L. risultano essere stati battezzati prima della sua nascita: Giuseppe, formativo, della successione delle sue morte in collezione privata a Padova (ill. 105).
Tra i dipinti più significativi realizzati nell'ultimo decennio di ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...