Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] e la relativa successione stratigrafica, in un sito della Transgiordania, è stata complicata dai questo periodo una grande cisterna (diametro m 5) divisa in due da un muro. Tra la fine di questa occupazione (500 circa a. C.) e la fine del III ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] della sua passione e resurrezione. Il rispettivo ordine di successione, iniziando dall'abside, è il seguente: 1) Nozze Egli però, come chiaramente rivela lo stato del monumento, non lo portò a compimento. È il solo, tra gli edifici tardo-antichi di R ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] o in altre sedi museali di Gerusalemme. Tra essi sono stati rinvenuti due frammenti di un'iscrizione che terraferma con un sistema di difese concentriche che contavano in successione un fossato tagliato nella roccia, con controscarpa allagato dal ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] prima di scomparire (483-2) dalla funzione di stato-cuscinetto tra i due maggiori contendenti della costa orientale, fonda, fluttuazioni politiche siracusane a causa delle lotte per la successione di Dionisio il Giovane. Le vecchie colonie, oramai ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] una corrente artistica sviluppatasi soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti tra la seconda metà degli anni cinquanta e i primi anni serigrafico facendo passare l'immagine attraverso una successione di trasformazioni che la rendono sempre più ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] reticolo, losanghe, ecc. Nell'ambiente àpulo-materano è accertata una successione di fasi: ad un orizzonte a c. dipinta a fasce o in osco. Anche a Volsini in Etruria sembra che ci sia stata, tra il III e il II sec., una buona fabbrica di vasi non ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] des-Prés e Malles il solfato di calce oscilla tra il 69 e il 77% con minime quantità rimangono resti di iscrizioni su nimbi dorati. È stata ipotizzata una teoria di apostoli o santi a partì dall'idea di una successione dei tre stili, cambiandone la ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] superare riserve e perplessità, che pur si leggono tra le righe - che la tavola era stata vista dallo spedalingo quando non era ancora finita descrizioni pittoriche, scalate nel tempo, presentate in successione, alle quali il pittore si dedicò per un ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] delle testimonianze, quella successione all’antico Impero romano .s 96 dist. o in altra cotal maniera19.
Tra il 1581 e il 1585 Gregorio XIII fa sostituire da un luogo all’altro e dopo essere stata conservata per diversi decenni nel castello di Gifhorn ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] dal IV sec. in poi, i codici di pergamena, tra i quali i più antichi - il Vaticano e il due registri, del 380 circa.
Quanto è stato detto diventerà ancora più chiaro se confronteremo antichi modelli, è provato dalla successione delle scene e dal loro ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...