Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] , a partire dal 2001, da numerosi architetti italiani e stranieri tra cui G. Aulenti e A. Mendini.
Tutto ciò vale anche sono anche state fortemente modificate dalle citate esigenze di sicurezza, che ne condizionano rigorosamente la successione delle ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] quello di Mi-Yün (a nord-est), è stato inaugurato nel 1960. Intenso è il movimento commerciale, mura della Città Esterna (del 1564), passava tra il Tiantan ("Tempio del Cielo", parte del attraversava e collegava una successione di spazi racchiusi, ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] intensamente coltivate d'Italia. La popolazione complessiva del comune è stata di 18.518 ah. nel 1838, di 25.193 1704, durante la guerra di successione di Spagna, dai Francesi, distanza tutte le altre attività, tra le quali sono da ricordare quella ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] Terracina, e quella che, per la soglia tra gli Albani e i Lepini passa nella deportazione dei senatori, i cui terreni sarebbero stati concessi a coloni. Agli altri dovette essere , durante la guerra per la successione d'Austria, il generale austriaco ...
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GHAZNI
Giovanni Verardi
(XVI, p. 887; App. IV, II, p. 57)
Le attività di scavo e di esplorazione a G. e nel suo territorio si sono interrotte nel 1979 a seguito degli avvenimenti politici e militari [...] colle si presentano in una successione che ha consentito di stabilire sinora note del Periodo antico siano piuttosto tarde, databili tra il 4° e il 6° secolo d.C la fine della civiltà gandharica, siano stati i responsabili di una forte committenza ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] che di volta in volta intercorre tra di esse. Nel complesso si tratta di un motivo base. In tal senso è stata proposta, come esempio di partenza, la volta delle può essere al tempo stesso compendio di una successione di archi o di volte, fino alla ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] resti conservatisi, che lascerebbero ipotizzare un'articolata successione di interventi culminata probabilmente con la costruzione delle basilica della Natività a Betlemme, i quali, sebbene siano stati compiuti tra il 680 e il 724 e in un contesto non ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Elemento costante nella successione dei sumeri, degli con grande attenzione, come mostrano, tra l'altro, le numerose illustrazioni in South Africa from parts of the Eastern Province and Orange Free State, London, Methuen, 1930.
p. swann, Art of China, ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] piccole scene a rilievo.Confronti stilistici sono stati proposti anche tra opere di scultura di grandi dimensioni e A. Vidier, Un tombier liégeois à Paris au XIVe siècle. Inventaire de la succession de Hennequin de Liège, ivi, 30, 1903, pp. 281-308; M ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] cronologici della presente voce, pur se le fasi di successione architettonica dell'edificio bresciano e i contatti evidenti della da parte dei L.; nel corredo di questa sepoltura sono state trovate, tra l'altro, le matrici in bronzo per una fibula a ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...