Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] , ed egli stesso in definitiva afferma di non sapere se C. sia stato ordinato da Pietro o da Cleto (Panarion 27, 6, 2-7). la cronologia del Catalogo Liberiano, creando così una contraddizione tra la successione e la cronologia: Lino (56-67)-Cleto (77 ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] dominio e - in nome degli accampati diritti alla successione della consorte e dei figli - a conquistare la signoria nella Lombardia del Quattrocento, in Milano e Borgogna: due Stati principeschi tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1990, pp. 49-65; ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] altri fratelli, Alessandro e Ottavio, di estrometterlo dalla successione nel ducato di Castro. Particolarmente vigile e premurosa in terra veneta, dove nella fanciullezza gli era stata riservata, tra feste e soggiorni nelle ville di campagna, un ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] , Nel Regno di Ferdinando IV). Illegame tra i due sovrani sarebbe stato evidentemente rafforzato dal matrimonio del re di Napoli II, Roma 1986, passim. Utile infine per la successione cronologica degli avvenimenti C. De Nicola, Diario napoletano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] che aveva consuetudini consolidate con il potere cittadino. Piero era stato, tra l’altro, uno dei principali sostenitori del ritorno a Firenze connessi nella sintassi del ricordo, in una successione plurale, che prolunga nel numero stesso la ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] tra cristianesimo e filosofia platonica un accordo e una continuità molto più consistenti di quanto non fosse stato la situazione, in quanto Carlo, aspirando apertamente alla successione imperiale, avrebbe voluto garantirsi l'appoggio papale. Nel ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] finestrone e dalla successione dei cinque timpani.
Le coppie di colonne, comprese tra le paraste e di H. Hager - S.S. Munshower, in Papers in art history from the Pennsylvania State University, 1987, n. 2, pp. 255-275; A.M. Matteucci, L'architettura ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] venti giorni la resa del castello. Nel giro di un mese, tra il gennaio e il febbraio 1734, anche le piazze di Pavia, possesso anche dello Stato dei Presidi. Il breve intermezzo di pace, prima dello scoppio della guerra di successione austriaca, diede ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] da Pietro Leopoldo nel 1788, le cui attribuzioni erano state ripartite tra il presidente del Buongoverno e il consultore legale; e le direttive del granduca, difese il diritto di successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] chiesa, seguendo la forma delle cappelle, dovevano presentare una successione di curve, ma dopo la morte del B. le cortile regolare di palazzo Bardi-Busini è stato attribuito sia al B. sia a Michelozzo, e datato tra il 1415 circa e il 1440 circa. ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...