Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] nella concezione asintotica (Richard von Mises), per cui su una successione illimitata di prove, la frequenza dell’evento in questione tende al tra proposizioni primarie e proposizioni secondarie, così che l’intera General theory sarebbe stata ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] lo raccomandò nel 1606 per la successione alla cattedra di Girolamo Mercuriale all del feto una volta che sia stato completamente formato, ma che ancora non Studio di Padova (1594) e di un consulto epistolare tra G. Mercuriale, G. Tagliacozzi e G. F. ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] rimanere vano il pensiero della successione", deve, come reclamano i sudditi, come impone la ragion di Stato, come esige lo stesso suo vegliare su Urbino. E così F. -sempre più immerso tra i libri della sua fornitissima "libraria" di Casteldurante per ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] ch'egli svolse organicamente nel volume Lo Stato e l'istruzione pubblica nell'Impero romano tanto allorché vennero in rapida successione alla luce, frammezzo a sempre protestava e gridava alla collusione tra filologi fiorentini e filosofi idealisti. ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] si articola per successione di popoli ed reggimento delle forze pubbliche, e la nuova libertà tra mansueta e terribile sotto l'impero della Ragione" gli officii così della Chiesa, come dello Stato, e ne fermasse scientificamente la necessaria concordia ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] un alessandrino, la cui vita si svolse probabilmente tra il II e il III sec., e durò i primi 3 libri greci. Questa risposta è stata offerta dalla scoperta di marginalia su un libro nei libri di Diofanto una successione di problemi equivalenti, nella ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] ed unitario del regno di Atalarico.
Certamente la successione di Teoderico, col regno affidato a un bambino Giustiniano, che dopo poco sarebbe stato associato al trono e poi sarebbe successo allo zio. Nell'esaminare i rapporti tra i Goti e l'impero ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Solo dopo la morte di Carlo Emanuele I nel 1630 e la successione al trono di Vittorio Amedeo I la sua posizione mutò notevolmente, anche la duchessa e le alte cariche dello Stato per impedire una più stretta alleanza tra la Savoia e la Francia. Ma la ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] al Ducato milanese.
Il conflitto tra i due casati si estese a coinvolgere gli Stati stranieri: nel maggio 1494, stretta soggiornò brevemente nel Ducato di Bari per assicurare la successione alla figlia; poi si trasferì definitivamente nella corte di ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] netta. Allo stato attuale della documentazione possiamo ipotizzare che lo scontro in seno alla Congregazione tra la linea cantari dedicati all'infanzia dell'eroe. Il poema e una successione di quadri slegati: l'antefatto (l'innamoramento di Berta e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...