BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] del paese. Troppo oscillante era stato il contegno di Luigi XIV a proposito della successione polacca perché il B., che inducendo così gli Spagnoli a una politica di neutralità nel conflitto tra la Francia e la lega. A questo fine ribadì l'intenzione ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] stato invitato ad accompagnarvi Cosimo Gheri, giovane pistoiese, creato vescovo di Fano all'inizio del 1530. Comunque la parentesi bolognese gli consentì di seguire un ciclo di lezioni di Romolo Amaseo. Tra sistemata la sua successione a Ragusa, sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] ’uomo e dello Stato, all’assolutismo delle monarchie nazionali e al contrasto traStato e Chiesa; dalle scelta dei contributi, il loro inserimento in un organico disegno, la loro successione e articolazione in sezioni, i diversi titoli» (p. 6), oltre ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] , in quanto erede alla successione, a G. venne assegnato il titolo di conte di Pavia. Tra il Natale 1469 e il e berretta, nonché l'abito da cerimonia di broccato erano però stati recapitati ai servitori soltanto nel corso del tragitto da Pavia a ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Agnese di Castelbarco, fu escluso dalla successione al dominio; ma la figlia di si crearono le condizioni per un nuovo contrasto tra il suo erede Giberto III (primo dei dodici due mogli, promulgò nel 1561 gli Statuti rimasti in vigore fino al 1772. ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] al nunzio di non consegnarli nel caso la pace fosse già stata conclusa. La missione diplomatica non produsse i risultati sperati. straordinario. Sulla sua successione alla guida della diocesi di Aix si accese una disputa tra Parigi e la S ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] l'esercizio del potere ducale, tra Francia e Spagna, con lo Stato da riorganizzare e in parte ancora Filiberto, da Vercelli, 7 genn. 1554, in G. Claretta, La successione di Emanuele Filiberto al trono sabaudo e la prima ristorazione della Casa di ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] prossima morte, tra le trattative che sin da allora si avviarono per la successione, la corte del cardinale F. B. a Colonia,Varsavia e Vienna, in Notizie degli Archivi di Stato, IV (1943), pp. 124-129; F. Palma, Orazione funebre per la morte ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] de domo illorum de Maletta" (Malaspina). Tra il 1257 e il 1266 il M. incoronato re d'Aragona, disponeva la successione nei Regni di Aragona e di Sicilia del 29 dic. 1345.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, Case ex gesuitiche, Serie B, vol. 328, ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] generalmente brevi, ma densissimi, in materia di successioni (tra i primi L'illiceità della fiducia testamentaria, in già una decina di anni avanti (Per un'alleanza legislativa fra gli Stati dell'Intesa, in Nuova Antologia, 1º febbr. 1916, p. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...