Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] perso il loro ufficio e sarebbero stati infamati. Tuttavia il sovrano non elencava tra le forme negoziali la subconcessione di ultimo grado, che avrebbero dovuto essere esclusi dalla successione, di poter ricorrere alla grazia del sovrano, il quale ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] da Pietro Leopoldo nel 1788, le cui attribuzioni erano state ripartite tra il presidente del Buongoverno e il consultore legale; e le direttive del granduca, difese il diritto di successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] tipo illuministico. Per le leggi sul maggiorascato sarebbe stato escluso dalla successione alla maggior parte dei beni del padre; fu se opportunamente favorita e per la connessione evidente esistente tra tutti i tipi di attività lavorativa, avrebbe da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] alla lettura dei teorici della ragion di Stato, fino a essere annoverato tra i massimi uomini politici del suo tempo secondo la griglia della «storia ideale eterna». Lungo una successione regolata si sviluppò dapprima un’«età degli dèi», allorché ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] (NATO) nel 1966 pur rimanendo membro politico dell'Alleanza (v. cap. 4).
La successione storica dello Stato federale rispetto alla confederazione di StatiTra i concetti 'interno' ed 'esterno' di federazione rispetto a un ordinamento statale esiste ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] si è avuta una successione di mostre anche a breve distanza di tempo. Un paio di esempi tra tanti: dopo la grande città storiche d'Europa, Roma 1993.
Keynes, J. M., Art and the State (1936), in The collected writings of J. M. Keynes, vol. XXVIII, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] vivissimo interesse per i problemi monetari che era conseguito alla guerra di successione austriaca" (Diaz, in F. Galiani, Opere, p. 9). l'ammissione dei monopoli commerciali, l'identità tra la ricchezza di uno Stato e il numero dei suoi abitanti.
L' ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] incorporar, caja 25; Arch. di Stato di Cagliari, Museo del Risorgimento, perg. n. 611.
Tra le fonti edite: Memorial del marques de 1973, pp. 189-201; A. M. Oliva, La successione dinastica femminile nei troni giudicali sardi, in Miscell. di studi ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] tra governo e Stato Maggiore erano ottimi e annunciava provvedimenti contro la propaganda pacifista, che sarebbero poi stati presi in ottobre. Ma l'esito della crisi aveva ulteriormente indebolito il ministero e aperto il problema della successione ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] governo sardo sul progetto di lega doganale tra Parma, Modena, Toscana e Austria e sulla questione della successione al ducato di Modena.
Quanto alla campo che gli era più congeniale, quello dei rapporti traStato e Chiesa.
Fu il B. a presentare il ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...