CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] successione di organi omogenei, abbandonando il principio classico della contrapposizione tra organi" (cfr. Lo Stato 22 ss.) in cui tentò di rileggere la funzione del capo dello Stato sulla falsariga della Corona.
Il C. morì il 26 maggio 1962 a ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] tra Roma e Costantinopoli per la giurisdizione ecclesiastica sull'Italia meridionale. Secondo l'interpretazione del D. il primato romano si fonda non sulla successione sa se questi tre ultimi libri siano mai stati scritti, o se siano andati perduti. ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] p. 369), secondo la quale il D. sarebbe stato allievo di Lorenzo Valla, non è suffragata da artibus. Ancora l'11 genn. 1449 è nominato tra gli studenti in artibus che erano presenti agli esami due volte in rapida successione, egli ricevette un certo ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] ".
Mondovì e il Monregalese erano state teatro, in coincidenza con l'inizio del conflitto tra Piemonte e Francia (1690-96 , pp. 284 s.; G. Prato, Il costo della guerra di successione spagnuola e le spese pubbliche in Piemonte dal 1700 al 1713, Torino ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] di ampie somme stornate dai bilanci dello Stato in sede locale, partì prontamente per volta a cura di vari giuristi (tra queste ultime la più importante è quella De successione... commentaria, Venetiis 1576; Repetitio capituli primi de successione ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] , e nel 1884 la successione sulla cattedra di teologia dogmatica governo italiano e portò alla rottura dei rapporti tra la S. Sede e la Francia. Il diretta da H. Jedin, IX, La Chiesa negli stati moderni e i movimenti sociali (1878-1914), Milano 1979 ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] essendosi laureato in utroque altrove. Tra 1447 e 1449, durante la guerra per la successione ai Visconti nel Ducato di Milano persone, come se la decisione di far redigere l'atto fosse stata presa in fretta e senza uno schema preciso dei lasciti da ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] nel contempo (28 marzo 1772) due coadiutori con diritto di successione: il M. e il suo omonimo (ma senza legami doveva comporre in origine l’opera, solo il primo è stato rintracciato tra i fondi dell’Archivio segreto Vaticano (Arch. della Prefettura, ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] pertanto, come difesa di uno stato di fatto, indipendentemente dal diritto e a differenza della successione o confusione o passaggio il 16 agosto in Bretagna a Saint-Briec, una cittadina tra Brest e Saint-Malo, a causa di un incidente stradale. ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] caso, in un arco di tempo compreso tra il 1180 e il 1200.
Nulla sappiamo della non ci pare facilmente accettabile l'ipotizzata successione di G. al vescovo veronese nel 1250 più probabile che quest'ultimo sia stato un cataro convertito, come lo fu ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...