La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di nome Galileo Galilei (nato nel 1370 e morto tra il 1446 e il 1451), era un medico di medesima materia, tutta via quello che ne è stato scritto sin qui, né in quantità né in 1618 l'apparizione in rapida successione di tre comete suscitò un grande ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] gli antichi Babilonesi, ma sono stati sicuramente i Greci a porre le Per i numeri seguenti, fino al 19, usiamo in successione tutte le cifre a disposizione, riempiendo mano mano la in più di Andrew: non è che tra loro nascerà una storia d'amore?
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] ed era stato costruito prendendo a modello e osservando attentamente un suonatore di flauto in carne e ossa. Tra i che modo si può riuscire a conoscere anticipatamente l'ordine di successione di numeri estratti a caso?". "Sì, naturalmente ‒ replicò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] in azoto passando attraverso la cattura di quattro protoni in successione. Questo lavoro valse a Bethe il premio Nobel per la nel 1948. A quell'epoca vi era stata però pochissima comunicazione tra i fisici nucleari, gli astrofisici sperimentali e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] apparecchio con un magnete ad anello erano stati predisposti nel 1943.
Nonostante le stime e della loro vita media.
Tra le altre scoperte, questi studi 'impilare' fasci di particelle accelerate in successione, in modo da ottenere una corrente ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] nei quali sintetizzò lo stato dell'arte di una materia pienamente in evoluzione nel periodo a cavallo tra i due secoli e in Nel 1897, alla morte di G. Ferraris, si aprì la successione alla Scuola di elettrotecnica di Torino, che si presentava come ...
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tempo, misura del
Giovanni Vittorio Pallottino
La grandezza che stabilisce la successione degli eventi e la loro durata
Il tempo è una grandezza fisica che permette di determinare l’ordine con cui accadono [...] di stabilire anche la distanza temporale tra due avvenimenti che si verificano in successione. L’unità di misura del tempo con accuratezza di frazioni di secondo al giorno. Sono stati realizzati dopo aver scoperto che la periodicità delle vibrazioni ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] su cui sia stabilito un sistema di ascisse, cioè una corrispondenza biunivoca tra numeri reali e punti sulla retta, associando i numeri 0 e 1 fondamentali siano nel rapporto 2:1; tali successioni sono state formate, nel corso dei tempi, con vari ...
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fulmine
fùlmine [Der. del lat. fulmen fulminis] [GFS] Violenta scarica elettrica atmosferica a scintilla che si produce, con manifestazioni visive (lampo) e sonore (tuono) generalm. molto rilevanti, [...] m. In generale, il f. è costituito da una successione di scariche, ciascuna di brevissima durata, dell'ordine di 0 formatisi in stati eccitati nella J (circa un migliaio di kWh), si ripartisce tra l'energia luminosa del lampo, quella termica relativa ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] ◆ [ALG] s.m. Numerale ordinale che apre una successione di elementi; simb. 1° in cifre arabiche e, m. P. vicini: negli stati aggregati della materia (liquido una sfera avente per raggio la minore tra le distanze interparticellari medie. ◆ [LSF] ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...