DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] salute, aveva chiesto la nomina di un coadiutore con diritto alla successione. A Roma una simile soluzione non piaceva, ma la trattativa papale (Londra, Publ. Record Office, State Papers 99, b. 9, c. 256). I rapporti tra il D. e l'ambasciata inglese a ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] preparare il conclave per la successione di Alessandro VI. I favoriti erano numerosi e tra loro si trovava ancora una messa; non poté, però, alzarsi in piedi, dato il suo stato di debilitazione. I Senesi esultarono per il secondo papa in neanche mezzo ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] ha saputo cogliere la verità". Quest'iniziativa non può che essere stata presa prima dell'arrivo di P. a Roma, sia che fosse pontificio. Nel 552-553 la successione del vescovo Dazio di Milano aveva innescato un primo conflitto tra il clero e il potere ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] favore gli venne presto utile, quando si aprì la successione alla diocesi pistoiese: Ferdinando infatti non vedeva di buon dei suoi interessi a tutta l'amministrazione dello Stato della Chiesa e si occupò tra il 1601 e il 1604 del sempiterno problema ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] IV, 9). Tra le assenze faceva spicco quella di Eusebio, che pure era statotra i patrocinatori del presidio dei partigiani di Ursino - che rivendicavano per il proprio leader la successione legittima a L. - e che proprio qui venne a consumarsi l ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] nell'estate del 1555.
Nell'estate del 1549 erano state celebrate le nozze tra Anna d'Este e il duca di Aumale, che garantivano dicembre del 1560 la morte di Francesco II e la successione di Carlo IX, anch'egli minorenne, segnarono il sopravvento ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] sconfitta della coalizione anglo-guelfa, nulla si sarebbe frapposto alla successione di Federico II al trono imperiale.
Delle origini e Stato pontificio', anche oltre Onorio III.
Da escludersi, peraltro, sembra ogni ipotesi di precedenti tensioni tra ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] adorazione di corone votive.Anche l'avorio sembra essere statotra i materiali pregiati impiegati nella decorazione degli a. del 13° secolo. A volte è possibile trovare una più regolare successione di scene, come per es. nell'a. dell'eremo della ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] delle operette moralì del B. siano state ritessute sugli argomenti e sui testi stessi sul suo rapporto con il divino.
Tra esse porremo La Povertà contenta, descritta e personaggi come Leopardi), la successione regolata delle frasi bartoliane, sebbene ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] l'indicazione di Simplicio volta a far sì che la successione fosse decisa "non sine nostra consultatione". La "scriptura" Stando alla documentazione rimasta, nessun contatto sembra esserci statotra papa e imperatore in questo lasso di tempo. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...