Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] da un lato, la successione, nel 757, di certo punto, di Giovanni VIII. Anastasio, tra l’altro, è autore della lettera di . 598, n. 68, 2-3.
21 Ibidem.
22 G. Arnaldi, Le origini dello stato della Chiesa, cit., pp. 73-100, 105-109.
23 Ivi, pp. 115-119; ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] gerarchica, ossia testimonianza e contrario dell’universalità della successione apostolica dei pastori:
Se Dio non potesse dare isola un codice di regole di governo delle relazioni traStato e Chiesa destinato a connotare la regalità cattolica. ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] che permettono l'accesso a stati superiori di coscienza, e una esteriore, che comporta, tra le altre cose, l' acquistarsi per decisione di un concilio, per autorità o per successione ereditaria; nell'ordine gerarchico seguono poi il guru o maestro ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] oroscopi che vanno dal 7 al 43 e si sa che è stato composto tra il 25 e il 75; si sono conservati alcuni frammenti dell'originale di confutare facendo ruotare due volte in rapida successione una ruota da vasaio per dimostrare quali movimenti ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] pantheon olimpio e personificazione del cielo luminoso. La successione di dinastie divine sembra riflettere le fasi della protezione è stato sempre scrupolosamente osservato, anche in tempi e in ambienti in cui il senso dell'abisso incolmabile tra il ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] della loro storia, e cioè la pretesa di una fisica successione apostolica, ininterrotta, dalla Chiesa delle origini fino al presente, sempre considerato la dottrina di Vinet della separazione traStato e Chiesa come verità indiscutibile. Anzi, aveva ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Margherita d'Austria, per patrocinare l'imminente e contrastata successione al trono aragonese-castigliano di Carlo d'Asburgo), dove rivestiva nel controllo dell'area compresa tra Roma e i confini meridionali dello Stato della Chiesa. Proprio qui gli ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] alla liturgia, molto è stato scritto30. Al riguardo si legge nel motu proprio di Pio X Tra le sollecitudini (22 novembre occupa complessivamente 113 pagine. Il rito è presentato nella successione dei suoi elementi, con il ricco apparato rubricale e ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] le funzioni di supervisione degli affari della Chiesa, i legami traStato e Chiesa non sono cessati, perlomeno sul piano formale. Due Le Chiese presbiteriane o riformate non riconoscono una successione episcopale valida. Il congregazionalismo - che si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , la lunga vicenda della successione al trono. È in questa Ferrara. Secondo Niccolò da Fara sarebbe stato in seguito in Liguria come visitatore 1908), pp. 56-62; N. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...