GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] Italia e all'estero. Così dopo che, tra il 1910 e il 1914, a Roma giunse s.
Molte carte del G. sono state consegnate nel 1967-68 dalla nipote C Brescia 1961, p. 620; N. Vian, Una illustre successione alla Biblioteca Vaticana: A. Ratti, in Mélanges E. ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] elencato, all'inizio dell'Historia, tra i quattro frati, famosi per nomi dei biografi e il loro ordine di successione, tuttavia, sono quelli che appaiono nell' un'opera di Tommaso da Celano, come è stato sostenuto da Oliger e Di Fonzo, bensì confondere ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] tra Roma e Costantinopoli per la giurisdizione ecclesiastica sull'Italia meridionale. Secondo l'interpretazione del D. il primato romano si fonda non sulla successione sa se questi tre ultimi libri siano mai stati scritti, o se siano andati perduti. ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] nell'Archivio di Stato di Firenze accanto alle novantadue lettere autografe del C., indirizzate al Vinta e al Picchena e scritte tra il marzo del nel suo insieme "plausibile e chiara" la successione degli eventi nel racconto cilliano.
Che il modesto ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] a poco (30 agosto) gli sarebbe stata fatale, ma anche per convincerlo a fornire Francia con l'incarico di favorire la pace tra Anna di Beaujeu, reggente per il fratello vescovado di Grasse con diritto alla successione; nel 1501 cedette a un altro ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] soprattutto sotto il profilo dottrinale.
Il F. infatti era statotra i primi a cogliere la novità dell'enciclica Aeterni stata accolta la sua istanza per la nomina di mons. E. Ferraris, suo ausiliare dal 1911, a coadiutore con diritto di successione ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] J. e le sue due sorelle erano stati accompagnati nella crescita dal nonno Isidoro Strina e mantenendo in tal modo la successione apostolica.
Prima sede pastorale fu e ne condivise la volontà di confronto tra la cultura cattolica e la cultura moderna ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] missione in un momento politico di massima tensione sia all'interno della Francia, sia tra i grandi Stati europei impegnati nella guerra di successione austriaca. In Francia stava già emergendo la crisi istituzionale dell'ancien régime, che vedeva ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] della Francia, travagliata dalle lotte tra la Lega ed Enrico di diritti, specialmente da quello di successione; due monitori, rivolti al CLI (1993), pp. 37-85; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994 ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] però complicato anche dalla successione imperiale, che si disputò tra Lotario II (III, stati opposti.
Per quanto non si conoscano i maneggi che portarono Pellegrino sulla cattedra aquileiese, è probabile che si sia determinata una convergenza tra ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...