CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] simbologia battesimale, e che in ogni caso la successione dei motivi ornamentali presuppone un complesso rettilineo anziché prima del lavoro del Mutinelli era stata fatta notare l'enorme differenza stilistica esistente tra il fonte battesimale e un ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] p. 369), secondo la quale il D. sarebbe stato allievo di Lorenzo Valla, non è suffragata da artibus. Ancora l'11 genn. 1449 è nominato tra gli studenti in artibus che erano presenti agli esami due volte in rapida successione, egli ricevette un certo ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] compositae a Dante, composto da Guido Vernani tra il 1327 e il 1334, cui fece due tipi di principato, dunque, la successione è da preferirsi all'elezione.
Nel predisporre suoi predecessori, che erano stati sempre fieramente avversi all'universalismo ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] per la scelta di papa Ganganelli, che di quegli Stati appariva invece un fedele alleato: «È certo – di Casa Pamphilj, alla cui successione concorsero sia i Doria-Landi di il nome di Egano Aluntino, inserita tra le Prose di Arcadia (Delle lodi del ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] , e nel 1884 la successione sulla cattedra di teologia dogmatica governo italiano e portò alla rottura dei rapporti tra la S. Sede e la Francia. Il diretta da H. Jedin, IX, La Chiesa negli stati moderni e i movimenti sociali (1878-1914), Milano 1979 ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] dei diritti di successione accampati dalla regina presiedere e mediare le trattative di pace tra Spagna e Francia ad Aquisgrana. In 1-278; 163, cc. 1-41v; Inventario del R. Arch. di Stato di Lucca, V, Pescia 1946, ad Indicem; Relations des Pays-Bas, ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] rosa dei candidati alla successione. Preferì rinunziare, per fece testamento dividendo i suoi beni tra i poveri, l'eremo di S dic. 3 e 1286, febbr. 25; presso l'Arch. di Stato di Firenze, Diplom. del monastero di S. Bartolomeo di Piancastagnaio, pergg ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] alle estreme conseguenze il conflitto tra il clero polacco e il rappresentante della S. Sede.
Frattanto giungevano a Roma le notizie sul precario stato di salute del re Stefano. Il problema della successione si presentava difficile, giacché il ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] dic. 1101non risulta essere stato ancora consacrato. Questa circostanza un fatto assodato che la successione all'episcopio modenese non fu 327, 339; R. Bussi, Le istituzioni cittadine a Modena tra X e XII secolo, in Lanfranco e Wiligelmo: il duomo ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] nel 1792, di assicurarsi la successione dello stesso p. Anselmi. Nel e i gesti proditori, i legami tra D. e i giansenisti non vennero mai 1843, II, pp. 425-434; G. Casalis, Dizionario... degli Stati di S. M. il re di Sardegna, XIII, Torino 1845, p ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...