Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] vinorum96. I prezzi erano sovvenzionati dallo Stato a partire da Aureliano, la vendita si svolgeva tra i colonnati del tempio del dovere, ma più tardi, nel corso del secolo, una successione di leggi mostra la flagrante evasione, da parte dei senatori ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 'elezione di Pio II, del quale era stato rivale per il pontificato. L'avversità tra i due, che trova conferma anche nell Ducato di Milano, ma quando si rese conto che la successione di Galeazzo Maria Sforza era avvenuta senza grandi contrasti rivolse ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ) che impose un rafforzamento del potere regio, in Inghilterra lo scontro tra le case di York e di Lancaster, noto come guerra delle Due territoriali dei vari stati, sia nel 1458, quando alla morte di Alfonso V d'Aragona la successione al Regno di ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] le vertenze che a proposito della successione nell'eredità patema erano insorte tra lui e il fratello Francesco, fu chiaro che, dopo le prime proposte (in cambio della pace era stata offerta la cessione di Lucca a Firenze, quella di Monselice e di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , la sua aspirazione a creare uno Stato farnesiano nell'Italia centrale e la politica di neutralità attiva tra le grandi potenze da lui perseguita aggravavano la pericolosità del momento.
In questo quadro la successione fu al centro di un conflitto ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] i figli di Costantino, nella fase della tormentata successione del 337.
Va nella stessa direzione anche l che il costume più antico era stato quello d’iniziare a interrogare chi, tra i senatori consolari, fosse stato iscritto dai censori in testa ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] odio per lo zio e per i cugini.
La guerra civile tra Costantino e Licinio conosce due distinte fasi, separate l’una dall’ Giudicavi che più illustre sarebbe stato lo stesso impero, se non l’avessi ricevuto per successione ereditaria, ma l’avessi ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] ai propri figli la strada alla successione, sarebbe all’origine delle accuse , che tuttavia può collocarsi con buona approssimazione tra la fine del 326 e il 328. Si nato dopo i suoi fratellastri, sarebbe stato ancora bambino nel 306, quando successe ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] o meno fino alle svolte del 1942-1943. Tra l’altro, la successione di Pio XII a Pio XI, ormai apertamente 21 Nell’ormai ampia bibliografia in materia, cfr. E. Di Nolfo, Vaticano e Stati Uniti 1939-1952. Dalle carte di Myron C. Taylor, Milano 1978; R. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Margherita d'Austria, per patrocinare l'imminente e contrastata successione al trono aragonese-castigliano di Carlo d'Asburgo), dove rivestiva nel controllo dell'area compresa tra Roma e i confini meridionali dello Stato della Chiesa. Proprio qui gli ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...