MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] Attendolo, al soldo di Renato d'Angiò nella guerra di successione contro Alfonso d'Aragona: negli anni 1436-39 la sua si sollevassero contro il duca (10 giugno 1447); per essere statotra i primi a entrare a Milano fu fatto cavaliere da Attendolo ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] impegnato nei problemi di Fiandra, Ungheria, Transilvania, della successione polacca, è piuttosto duro e la sua missione attuali Iugoslavia e Bulgaria. Due anni prima era stata conclusa la pace separata tra Venezia ed i Turchi e il C., nel ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] intervento gli era stata offerta dalla questione di Galeazzo Maria, che raccolsero la successione e assunsero con l'assistenza di 422-440; II (1905), pp. 59-88; Id., Sulle relazioni tra Venezia e Milano durante gli ultimi negoziati per la pace del 13 ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] , proprio negli anni della guerra di successione polacca; completò poi la propria educazione presso la S. Sede, cui era stato eletto il 10 maggio 1764. Giunse 73; P. Preto, P. Ceoldo (1738-1813) tra ancien règime e rivoluzione, in Fonti e ricerche di ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] messo a morte a Roma papa Fabiano, si erano contesi la successione Novaziano e Cornelio, il contrasto tra i due era stato caratterizzato da forti motivazioni ideologiche, perché quest'ultimo rappresentava la parte di chi era disposto a riammettere ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] rocca di Sermoneta, chiave strategica delle vie di comunicazione tra lo Stato della Chiesa e il Regno di Napoli attraverso le tra i maggiori esponenti dell'aristocrazia romana.
Nel gennaio del 1516 il C. aveva stabilito per testamento la successione ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] è stato pubblicato dal Winkelmann tra gli Statuta officiorum, di cui si dirà in seguito, ed è stato considerato da annotazioni relative alla morte del beneficiario e alla sua successione. L'intento della raccolta appare, con ogni evidenza, quello ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] di sua persona, e sicurezza de i di lui Stati, si possono annoverare tra gl'interessi di questa gran patria. Quella parte del eserciti francese e imperiale, impegnati nella guerra di successione spagnola, aveva dovuto gravare i suoi amministrati, già ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] in direzione di una sintesi tra tradizione e modernità, in vita più semplice. Nella guerra di successione austriaca vide un'occasione di rivincita e ribellione e lesa maestà).
La G. cercò rifugio nello Stato veneto, a Bergamo, mentre il Melzi fuggì a ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] . Polo Giustinian, che nel 1457 era stato bandito in perpetuo a Creta e aveva sposato 1519, e le manovre per la successione non richiesero la sua opera al V, con cui "non è in alcuna amicitia" sicché tra loro "non è paxe" e "vanno temporizando ma in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...