BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] di ruderi "che si credono essere stati un Teatro, un Odeo, un Ninfeo ed altre piante ornamentali ancora sussiste, tra le poche zone verdi superstiti della col. del Genio F. S. Ferrari.
Nella successione di spazi dall'androne al giardino e nella ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] appaiono - come successione verticale di armoniose la planimetria, elevando anche un secondo piano. Tra il 1920 e il 1922 rifece quasi totalmente porta Maggiore, 1923).
Nel 1905 il B. era stato accolto, con voto unanime, nell'Accademia di S. ...
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FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] spiovente con frontone triangolare nel mezzo. Tra la suppellettile funebre, degni di rilievo a tutto tondo (i due musicanti); è stata assegnata dal Bittel alla fine del VII o che rispecchiano anche una successione cronologica (Akurgal). La ceramica ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
F. Moly-Mariotti
Miniatore attivo a Milano e in Lombardia nella seconda metà del 14° secolo.A G. si deve la realizzazione di un libro d'ore miniato (Monaco, Bayer. Staatsbibl., [...] Visconti a una data da porsi tra il 1350, anno delle loro .Questo tipo di decorazione (successione di girali vegetali e quadrilobi W. Kirsch, Five Illuminated Manuscripts of Gian Galeazzo Visconti, Pennsylvania State Univ. 1991, pp. 8-10, 15, 20, 29, ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] ott. 1643 al 2 ag. 1655. È quindi ricostruibile la successione cronologica delle pitture a fresco e tele a olio con le quali cardinale Rinaldo d'Este presso il quale il B. era stato a Roma.
Tra le opere disperse si ricordano, a Modena: S. Eufemia con ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] poco perché "attender non volle tra lunghe vigilie e incessanti servitù, fu un processo del 1636 per la successione del principato di Venafro, a consacrarlo avvocato ricoperte dal D. in Arch. di Stato di Napoli, Officiorum Viceregum, vol. 37 ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] 'incisione su rame datata. Queste incisioni sono state ampiamente analizzate da G. Morra in G nel volume è inserito, in successione con i versi encomiastici di P
La data della morte del D. va collocata tra il 1689 (ultimo docum. pubblicato in Vesme) ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] ed elettorali. L'incisività del tratto, la rapida successione delle vignette che nello spazio di poche strisce sintetizzavano J. è stato il Diario Vitt, il fortunato diario scolastico che sarà pubblicato ininterrottamente dal 1949 al 1980. Tra il 1980 ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] de Zerbo e poi passata, per successione, al C. e al de Giorgi Codice, all'Inforziato eal Digesto, apparsi tra il 1495-96 e il 1499-1500 data 2 maggio 1476 del notaio Pierantonio di Azzone (Arch. di Stato di Padova, Notarile, t. 2081, c. 48), (l'altro ...
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FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] binomio Oderisi-F. in rapporto più di contrapposizione che di successione, individuava nei minî della Bibbia di Parigi (BN, Azzone (Oxford, Bodl. Lib., Holkham Misc. 47), i quali sono stati assegnati invece da Conti (1981, p. 42) a un collaboratore ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...