DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] due eventi in rapida successione modificarono di colpo la Stato aveva riassunto l'iniziativa dei lavori e la gestione dei tronchi già costruiti. I gruppi finanziari condussero allora una violenta campagna contro la gestione statale ed il D. fu tra ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] tra i più cruciali anni della storia italiana ed europea e occupandosi di problemi di eccezionale importanza: la successione . 1880; La politica del conte di Cavour nelle relazioni tra la Chiesa e lo Stato, in Nuova antologia, 15 apr. 1882, pp. 637 ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] 1815 gli aveva concesso la successione nell'ufficio paterno a partire del passato e l'assiduo rintracciare "tra le venerande ruine, e l'invida tumultuanti", lasciava fare o "aiutava a fare" (Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, II, Firenze 1850, ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] coesistenza o successione. Il ., che nel triennio 1899-1902 era stato preside della facoltà di filosofia e lettere . 1 dell'Affarista alla berlina, dedicato all'A., 6 genn. 1881; corrispondenza tra l'A. e L. Martini, in G. Marchesini, La vita e il ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] (1895, p. 150) ritiene che il dettatore morisse tra il 1245 e il 1250, poiché (ma l'argomento sembra casi in cui la tradizione manoscritta sia stata già adeguatamente esplorata.
La fortuna di con qualche modifica nella successione: Barcellona, Bibl. ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] militari e politiche connesse con la guerra di successione austriaca: tra essi vanno ricordati G. B. Negroni, di A. Cocchi, T. Perelli e T. Crudeli, che ne erano statitra i primi associati (e di Crudeli poeta fu un estimatore entusiasta), egli ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] tra la Toscana e l'Impero, che si concluse con il riconoscimento da parte imperiale della nomina di Anna Maria, e la designazione alla sua successione 48 C f.781 n. 11. Cfr. anche Archivio di Stato di Firenze, s. 134-139: F. Settimanni, Mem. ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] soluzione delineata in quest'ultimo foglio deve essere stata molto simile a quella che servì da centro, con la successione, peraltro già sperimentata .).
A S. Giovanni dei Fiorentini il M. completò, tra il 1608 e il 1618 circa, la chiesa iniziata da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] privata, gli appelli contro la repressione della libertà di opinione.
Tra i suoi scritti egli ricorda la Storia d’Italia sotto ai Stato pontificio, Balbo inverte la successione dei momenti politici del suo programma: l’arretratezza di quello Stato ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] ott. 1616 che dovette averlo sin stordito colla frenetica successione di festeggiamenti culminati nella mirabolante "festa a cavallo" del Stati grandi e potenti. Ultima festa alla grande d'uno Stato prossimo alla perdita dell'identità l'episodio è tra ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...