ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] VI. Nell'ambiguo gioco politico degli stati italiani, dopo la discesa di Carlo 100 formi, il riconoscimento della successione di Ferrara per tutti i discendenti sconfitta di Pavia, nei frettolosi negoziati tra Clemente VII e il Lannoy, veniva ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] figlia del re Filippo di Svevia), dove si perdono le sue tracce.
Tra il 1236 e il 1245 F. sposò Margherita Conti di Poli. Non il che indica che gli erano stati riconosciuti i diritti di successione. Presto però dovette precipitosamente ritornare in ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] quelle di Arras dove la pace tra Carlo VII ed il duca di nella lotta per la successione, fidando sulla sorella vedova château de Ripaille, Paris 1907, pp. 49-182; G. O. Busaggi, Gli statuti di Amedeo VIII del 31 luglio 1403, in Mem. d. Accad. d. ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] ultimo trimestre dell'anno.
Tra il 1608 ed il 29, nn. 23-27, 40-49; Inquisitori di Stato. Lettere ai Provveditori generali in Terraferma, b. 143, 204 s.; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] per compiere la sua educazione nel collegio delle Scuole pie; negli anni tra il 1717 e il 1720 seguì gli studi di retorica e poi la guerra di successione, riprendevano il sopravvento i problemi del riordino, sia dei rapporti dello Stato di Milano nei ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] giudizio; la struttura dei lavori, in ben ordinata successione di capitoli e di argomenti secondo uno schema che soprattutto per aver tenuto ben presente il nesso tra economia, società e Stato. Questa graduatoria di valori e questa rivendicazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] l’idea di regolare la successione legando la proprietà alla famiglia volumi SCIEP, quarantotto volumi che vedranno la luce tra l’autunno del 1803 e il marzo 1805, gl’Italiani si stanc[asser]o di essere stati finora il ludibrio delle altre nazioni; e ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] nel 1712 - dopo la successione di Carlo VI al fratello Giuseppe di forte pregnanza melodica, come il duetto tra Ester e Assuero nella seconda parte (cfr. Bishop, London 1732; Ch. Burney, The present state of music in France and Italy [(], London 1771 ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] facoltà di voto tutti coloro che erano stati implicati in tali traffici. Atalarico notificava però che al momento della successione Vigilio avesse accampato pretese. Ancora della Chiesa.
Uno scambio epistolare tra G. e Cesario d'Arles documenta ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] per la successione del Monferrato, nel cauto favore mostrato verso il Nevers, pretendente alla successione di fu promotore di un importante progetto di lega difensiva tra gli Stati italiani, in specie tra Roma, Toscana, Savoia, Parma e Modena, lega ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...