DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] generalmente brevi, ma densissimi, in materia di successioni (tra i primi L'illiceità della fiducia testamentaria, in già una decina di anni avanti (Per un'alleanza legislativa fra gli Stati dell'Intesa, in Nuova Antologia, 1º febbr. 1916, p. ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] nel 1708 durante la guerra di Successione spagnola per l’imposta straordinaria detta bella edizione di sei opere di Terenzio tra il 1737 e il 1739, sostenuta dal dalla forte reazione del segretario di Stato cardinal Luigi Maria Torrigiani: il 7 ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] e realizzò da solo l'Historia dell'origine et successione dell'illustrissima famiglia Malaspina, opera postuma del noto storiografo accordi economici e politici intercorressero tra loro e soprattutto approfondire quale sia stato il ruolo del D. nella ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] TAT1 fra Gran Bretagna da un lato e Stati Uniti e Canada dall’altro.
I collegamenti sono sempre più interconnessi tra loro, costituendo quelle che averle trasformate in forma binaria, cioè come successione di 0 e 1. Apposite codifiche possono ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] G. Talamo - avviene tra il 1908 e il 1910 ed è da mettersi in relazione non con la successione di Raffaele Lucente ad Ottorino . Ancora il 29 ott. 1922 la sede de L'Epoca era stata assalita dalle squadre fasciste appena entrate a Roma, ma, di lì a ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] anche proibiti, ristretta però ai soli Stati di cotesto Ducato di Modena".
Negli certo senso, prepararono i tempi nuovi; tra queste le Lettere piacevoli di G. aver imposto una esorbitante tassa di successione, rientrarono in possesso dei locali del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...