ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] incorporar, caja 25; Arch. di Stato di Cagliari, Museo del Risorgimento, perg. n. 611.
Tra le fonti edite: Memorial del marques de 1973, pp. 189-201; A. M. Oliva, La successione dinastica femminile nei troni giudicali sardi, in Miscell. di studi ...
Leggi Tutto
filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] non c’è membro che non sia ebbro». La successione di figure dialettiche della Fenomenologia dispiega per mediazioni triadiche l contraddizioni dialettiche le contrapposizioni reali tra borghesia e proletariato, individuo e Stato, capitale e lavoro. ...
Leggi Tutto
BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] nel 978 del monastero di S. Benedetto e sulla difficoltosa successione al seggio arcivescovile nel 1035; la cronaca di Lupo Protospata 1954-1957. Nel 1986 è stato aperto al pubblico il Tesoro di S. Nicola; tra i numerosi oggetti conservati si ...
Leggi Tutto
Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] e i passi intrapresi in successione da tre emissari pontifici, il di riaccendersi. Il ristabilimento della pace tra Francia e Inghilterra, per il quale Reg. Suppl. 23-7 e 29-35). Sono stati pubblicati, sotto forma di analisi, unicamente in rapporto ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] dinamiche del rapporto tra il duca e il suo futuro genero e successore.
La morte improvvisa di Niccolò (III), avvenuta il 26 dic. 1441 a Milano, dove era stato chiamato dallo stesso Filippo Maria Visconti, aprì la successione, che avvenne pressoché ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] sir Thomas Bodley, il G. fin dal 1585 puntò alla successione al posto di professore regio di diritto civile all'Università di espressamente previsto dalle leggi dello Stato: se, cioè, tra popolo e principe fosse stata concordata una tale clausola, il ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] favorire la successione in essa da parte del figlio.
Credibile è comunque il fatto che questa poesia sia stata scritta e, forse, altri immobili, menzionati in una divisione stipulata tra i nipoti nel 1204. Lasciava anche fama di una prodigiosa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] pp. 121, 124). Certo, pur ove tale non sia stato il disegno di Tanucci, non v’è dubbio che egli, future opzioni: la successione medicea. Il concentrarsi , Donato Antonio D’Asti e la polemica pandettaria tra Guido Grandi e Bernardo Tanucci, pp. 157-79 ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] oro. Tuttavia non vi restò a lungo: risulta tra i promotori la prima volta, benché ancora assente, il di Luigi XII e la successione al trono di Francesco I preferì poi l'Alciato. Il suo stato fisico era del resto assai compromesso: soffriva ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] periodo della grande alleanza e della successione di Spagna, a cura di C forse in questo momento i rapporti tra il B. e la corte di dic. 1732.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Francia, voll. 223-234, 389, 389 a, 390; Bibl ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...