GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] antagonismo tra papa e imperatore a guadagnare alla carriera ecclesiastica del G. un nuovo avanzamento: entrate nello Stato della Egidio Falcetta, già uditore e vicario del G., per la successione a Ceneda, del vescovo di Sora (Eliseo Teodino Arpino) ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] nella polemica poi insorta sull'incontro tra il prelato morente e l'Ochino nominò coadiutore con diritto di successione Giovan Battista Valier. Morì C. negli incidenti del 1547 vedi Arch. di Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei dieci, Lettere ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] inetto e dal quale non intravvedeva la possibilità di avanzamenti, tra la fine del 1727 e l'inizio del 1728, si casata: nel 1736, mentre lo Stato era rovinosamente coinvolto nella guerra di successione polacca, scoppiati i tumulti antispagnoli ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] nel concerto degli Stati cattolici. Il Facchinetti dovette muoversi accortamente per evitare contrasti tra Spagnoli e Veneziani per l'esercito pontificio, e nella congregazione per la successione ad Alfonso II di Ferrara. L'elezione del Facchinetti ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] ministro generale dell'Ordine in successione di fra' Crescenzio da Iesi Si è visto che ciò non rientrava tra i compiti ufficiali della missione, ma da Pio VI (1777); la sua festa liturgica è stata fissata al 20 marzo.
Fonti e Bibl.: La fonte più ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] consacrarlo presbitero con l'intento di escluderlo dalla successione episcopale. Onorato affermava di aver impedito a collocabile approssimativamente tra il Pantheon e largo Argentina. Le strutture pertinenti al monastero non sono state individuate, ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] vita politica per favorire il proprio figlio Giberto nella successione all’intero dominio su Carpi.
Sin dall’infanzia, la lotta tra fazioni opposte, Alberto cominciò a muoversi da vero diplomatico al di fuori dei confini del suo Stato, rivolgendo ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] si assicurò finalmente la successione al padre nel Regno tedesco-romano, che per la prima volta gli era stata riconosciuta sedici anni di 90 gradi possono sporgere a destra e a sinistra tra il ponticello e il bordo della corona. Quest'operazione ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] tempo era stato ventilato alla corte polacca per garantire a Stefano, attraverso nuove nozze, una successione che l' Turchi finanziata dalla S. Sede non appena si fosse conclusa la pace tra Polacchi e Russi. Ma la morte di Stefano, il 12 dic. ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] dell'interminabile causa relativa alla successione al trono di Castiglia.
In gli altri 300 erano già stati ritirati per conto del capitolo (1912), ad Ind.; G. Biscaro, Il dissidio tra Gerolamo Contarini podestà e Bernardo de' Rossi vescovo di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...