FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] posto di segretario della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari che tra il 31 ott. 1860 e il 13 marzo 1868 lo cosa lo amareggiò molto, le aspettative di successione all'Antonelli nella segreteria di Stato. La morte di Pio IX (1878) ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] Clelia del Grillo alla fine della guerra di successione austriaca (1746).
Dopo una lunga permanenza a della censura dei libri nello Stato di Milano, il B. presentò primo piano, proteggendo alcuni ex gesuiti, tra cui F. Antonio Zaccaria e Giuseppe ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] di evitare ad ogni costo che lo scontro tra l'Impero e la Francia, entrambi interessati non adatto al posto al quale era stato destinato, nel 1634 l'errore fu e da R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] carica e, quindi, nominato in rapida successione commissario e visitatore generale della provincia di Napoli americana, parlasse anche le altre lingue di uso comune tra i suoi fedeli.
Negli Stati Uniti il F. rivelò una forte autonomia dalle strategie ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] di Bamberga con S. d'Ungheria. Tra gli oggetti attribuiti a S. il più sepoltura; sembra che tale uso sia stato interrotto in seguito alla prima fase della intenzione di sottolineare la loro legittimità nella successione.È attestato che, a partire dal ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] Evodio cui andava accortamente spianando la via alla successione; ma senza dubbio èdovuto prevalentemente a lui. Dei 8226, f. 32).
Tra i Maroniti egli èconsiderato la maggior gloria scientifica della loro nazione, e gli è stata eretta una statua nel ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] 4 maggio 1599 fu stipulato un contratto tra i consoli e i padri Alexandre della città e del senescalcato di Tolosa agli Stati generali riuniti a Parigi il 13 ott. suoi nipoti, Tommaso e Clemente, la successione nel vescovato di Béziers e nelle sue ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] morte, si ripresentò come candidato alla successione, ma anche questa volta gli fu non tollerando che l'avversario gli sia stato preferito, persuade Paolo di Tivoli, vescovo di sangue mentre i fedeli erano divisi tra l'uno e l'altro candidato, ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] , nel tentativo non riuscito di appianare i contrasti sorti tra questi due Stati per la pretesa dei cavalieri di S. Stefano di ottenne da Sisto V di tenere come coadiutore, con diritto di successione, il nipote Alvise Corner.
Morì a Roma, durante il ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] di Brunswick, terzo figlio di Enrico il Leone, lottavano per la successione.
Ambedue erano stati eletti re nel 1198 e la doppia elezione aveva riaperto il vecchio conflitto tra Svevi e Guelfi. Innocenzo III in un primo momento aveva riconosciuto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...