NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] , l'imperatrice Agnese. Ildebrando dunque era stato forse incaricato di stabilire tra la corte germanica e il gruppo riformatore ) fissando le condizioni necessarie per la regolare successione nella Sede apostolica, e sottraendola definitivamente a ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Barcellona il 23 ag. 1285; nella notte tra il 3 e il 4 settembre, con 1285). In base alle norme di successione al trono stabilite da Pietro stesso 4114, 5568, 6084-6087, 8212-8214; Arch. di Stato di Napoli, C. De Lellis, Notamenta ex registris Caroli ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] i nuovi procedimenti si cercava di assicurare un'armonia tra la successione dei tempi di un'azione presa in esame, l da controllare (230 a.C. ca.). Nella stessa zona della capitale dello Stato di Qin, Xianyang, nel 246 a.C. si era scavato il canale ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] tra i più cruciali anni della storia italiana ed europea e occupandosi di problemi di eccezionale importanza: la successione . 1880; La politica del conte di Cavour nelle relazioni tra la Chiesa e lo Stato, in Nuova antologia, 15 apr. 1882, pp. 637 ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] (1895, p. 150) ritiene che il dettatore morisse tra il 1245 e il 1250, poiché (ma l'argomento sembra casi in cui la tradizione manoscritta sia stata già adeguatamente esplorata.
La fortuna di con qualche modifica nella successione: Barcellona, Bibl. ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] tra la Toscana e l'Impero, che si concluse con il riconoscimento da parte imperiale della nomina di Anna Maria, e la designazione alla sua successione 48 C f.781 n. 11. Cfr. anche Archivio di Stato di Firenze, s. 134-139: F. Settimanni, Mem. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] cinque corrispondono alla scala pentatonica. Le note seguenti (in successione) sono espresse in frazioni; nel cap. 3 del che nell'epoca Zhou non vi era uniformità di pesi e misure tra uno Stato e l'altro.
Come è noto, uno dei successi del Primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] privata, gli appelli contro la repressione della libertà di opinione.
Tra i suoi scritti egli ricorda la Storia d’Italia sotto ai Stato pontificio, Balbo inverte la successione dei momenti politici del suo programma: l’arretratezza di quello Stato ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] ott. 1616 che dovette averlo sin stordito colla frenetica successione di festeggiamenti culminati nella mirabolante "festa a cavallo" del Stati grandi e potenti. Ultima festa alla grande d'uno Stato prossimo alla perdita dell'identità l'episodio è tra ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] concezione quasi aritmetica del divenire storico, realizzantesi con una successione fatale di rivoluzioni e di reazioni, ciascuna delle quando continuò a criticare lo Stato unitario e accentratore con scarso seguito tra gli uomini della Sinistra, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...