Storico e biografo del 2º sec. a. C., autore di una Φιλοσόϕων διαδοχή "Successione di filosofi", serie di biografie di filosofi visti in successione da maestro a scolaro, e di Κρητικά "Storia cretese", [...] utilizzata da Apollodoro di Atene ...
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triplex Nel linguaggio tecnico e scientifico, integrazione di tre elementi e alla successione di tre fasi.
In metallurgia, processo t., o assoluto t., procedimento di conversione della ghisa in acciaio, [...] specialmente adatto quando si vogliano ottenere prodotti di qualità a partire da materie prime scadenti. Si basa sull’impiego successivo di tre metodi tradizionali di affinazione: così, per es., la ghisa, ...
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Linguistica
Nella metrica classica, allungamento di una vocale breve per evitare la successione di tre o più sillabe brevi. Fenomeno opposto è la sistole, per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura.
Nella [...] metrica italiana la d. è lo spostamento dell’accento verso la fine della parola per ragioni di ritmo e/o di rima (esso atterrò l’orgoglio de li Aràbi, Dante); la sistole, lo spostamento verso l’inizio ...
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Generale veneto (sec. 17º); procuratore di S. Marco, durante la guerra di successione di Mantova e Monferrato ebbe (1629) la carica di provveditore generale dell'esercito veneto di terraferma. Restò inattivo [...] a Valeggio durante l'attacco imperiale contro Mantova. L'anno successivo, mentre ripiegava davanti agli Imperiali condotti dal conte Rambaldo di Collalto, fu raggiunto e sconfitto a Marengo e Villabuona, ...
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serie convergente
serie convergente serie con somma finita; quindi, il limite della successione delle sue somme parziali esiste ed è finito (→ serie; → serie numerica). ...
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permanenza
permanènza [Der. di permanente "atto ed effetto del permanere"] [ALG] In una successione di numeri relativi, in partic. in un'equazione algebrica ordinata, il susseguirsi di due termini aventi [...] ., di Cartesio: per un'equazione algebrica a coefficienti reali, a₀+a₁x+...anxn, il numero delle p. del segno nella successione ordinata {ai} dà, oppure supera di un numero pari, il numero delle radici negative, mentre il numero delle variazioni del ...
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Nel diritto feudale, la quota dei beni che il primogenito, titolare esclusivo della successione del feudo, era obbligato a dare ai fratelli cadetti, per compensarli della loro esclusione nella successione [...] stessa.
Dote di p. fu detta anche la dote che il padre o il fratello avevano l’obbligo di dare alla donna in proporzione delle proprie sostanze e della condizione di lei. Trasformatasi con il tempo da ...
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gruppo, serie di composizione di un
gruppo, serie di composizione di un successione di sottogruppi G0, G1, …, Gn di un gruppo G contenuti l’uno dentro l’altro, con G0 uguale a G e con Gn uguale al gruppo [...] banale costituito dal solo elemento neutro {1} = Gn ≤ ... ≤ G1 ≤ G0 = G, in modo che ogni gruppo Gi è normale massimale nel precedente. In particolare, i gruppi quoziente Gi−1/Gi sono tutti semplici, cioè ...
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seriazione
seriazióne [Der. di seriare "disporre in serie"] [PRB] S. statistica: (a) generic., successione di dati; (b) specific., successione numerica ogni elemento della quale esprime il numero degli [...] individui dell'universo statistico considerato che presentano una data modalità quantitativa: per es., il numero di misure di una data grandezza che sono contenute in intervalli di valore di uguale ampiezza, ...
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L'indegnità (artt. 463-466 c.c.) è una particolare ipotesi di esclusione dalla successione a causa di morte che colpisce chi si sia reso colpevole di determinati gravi delitti nei confronti del de cuius [...] ex art. 330 c.c. nei confronti del de cuius, non sia stato reintegrato nella potestà alla data di apertura della successione.
Chi è incorso nell'indegnità è ammesso a succedere quando il de cuius lo abbia espressamente riabilitato con atto pubblico o ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...