Figlia (Quesnoy 1401 - Teilingen, presso Leida, 1436) del duca Guglielmo VI, cui successe nel 1417. La successione le fu contestata dallo zio Giovanni di Baviera, vescovo di Liegi, con la scusa che G. [...] aveva sposato in seconde nozze, senza dispensa papale, il cugino Giovanni IV, duca di Brabante. Con la pace di Woudrichem (1419) lo zio ottenne da quest'ultimo, che agiva in contrasto con la moglie, l'Olanda ...
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Maresciallo e uomo politico francese (Villefranche-de-Rouergue 1684 - Versailles 1761), si distinse nella guerra di successione di Spagna e fu nominato (1718) maresciallo di campo. Essendo amico del reggente, [...] con l'ascesa al trono di Luigi XV, fu relegato nella Bastiglia sotto l'accusa di malversazioni (1724-25) e poi esiliato nelle sue terre. Tornò a corte col ministero del card. Fleury. Capo del partito antiasburgico, ...
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asinergia
Disturbo neurologico da lesione cerebellare, consistente nell’incapacità di associare e coordinare nella loro giusta successione i diversi movimenti elementari di cui è composto un atto volontario. [...] Si distingue una piccola a., che si manifesta soprattutto nei movimenti degli arti, e una grande a., che si manifesta nella deambulazione, la quale diviene barcollante come quella degli ubriachi ...
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agraria R. delle stoppie Lavoro di apprestamento del suolo per l’impianto di una coltura a successione di altra che lasci stoppie (per es. cereali). Appena terminato il raccolto, si lavora il terreno con [...] uno scarificatore o con un aratro leggero, le piante nate da questi semi verranno poi sotterrate con le arature autunnali. La r. delle stoppie serve a combattere le erbe infestanti, a immagazzinare e a ...
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Giudichessa del giudicato di Cagliari in Sardegna. Raccolse nel 1214 la successione del padre marchese Guglielmo; e fu sposa a Barisone II d'Arborea. Contro entrambi mossero nel 1215 Lamberto e Ubaldo [...] Visconti, come eredi del giudice spodestato da Guglielmo; e le loro pretese, a cui era ostile il papa, si fecero più vive quando nel 1219 venne a morte Barisone. Ambo i fratelli aspiravano alla mano della ...
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Ascoli-Arzela, teorema di
Ascoli-Arzelà, teorema di nella sua versione originaria, stabilisce che da una successione di funzioni {ƒn(x)} equicontinue ed equilimitate in un intervallo [a, b] si può estrarre [...] una sottosuccessione convergente (proprietà comunemente detta di precompattezza). L’ipotesi che {ƒn(x)} siano funzioni equicontinue significa che
L’ipotesi che siano funzioni equilimitate significa che
Il ...
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Figlio di Romano I Lecapeno, fu dal padre associato al trono e incoronato nel 925. Destinato alla successione, ma egli morì prima del padre. ...
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coordinazione dei movimenti
Funzione del sistema nervoso centrale che, controllando la misura, la direzione, e la successione dei singoli movimenti elementari, garantisce l’effetto dell’atto motorio [...] complesso. In particolare, garantisce la sinergia fra l’azione di muscoli agonisti e antagonisti deputati a un determinato movimento; per questa funzione hanno importanza la sensibilità profonda (muscolare, ...
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Re di Bitinia (m. 230 circa a. C.); figlio di primo letto di Nicomede I, fu escluso dalla successione, avendo il padre, per istigazione della seconda moglie, designato per testamento alla successione il [...] figlio avuto da lei, Zipete. Con un esercito in cui erano anche numerosi Galli Tolistobogi, Z. conquistò il trono (250 circa) e riuscì anche ad allargare il suo regno. Fu ucciso dai capi dei Galli ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Guglielmo Leo
Successione di leggi penali nel tempo
Con una recente decisione (sent. 19.7.2018, n. 40986), le Sezioni [...] in un’epoca di frequente variazione delle previsioni punitive. Si trattava in sostanza di stabilire se la disciplina codicistica della successione di leggi penali (art. 2 c.p.), nel fissare il principio di non retroattività della norma sfavorevole ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...