CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] attività di docente, è da notare che proprio come autore d'uno studio che ebbe subito vasta risonanza, quello sulle successioni feudali, nel 1585 fuchiamato a ricoprire anche la cattedra "de usibus feudorum", che, istituita nel 1522 e abolita subito ...
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Cavaliere tedesco (Jagsthausen 1480 circa - Hornberg 1562). Al servizio del margravio di Brandeburgo, prese parte col suo signore ad alcune campagne nella guerra di successione di Baviera (1504), e, perduta [...] la mano destra, dové sostituirla con una specie di guanto di ferro che gli consentì di maneggiare la spada. Tipico rappresentante della piccola nobiltà tedesca senza beni di fortuna, turbolenta e dedita ...
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sintagma Termine (dal gr. σύνταγμα «composizione, ordinamento») introdotto in linguistica da F. de Saussure per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito da una successione di unità lessicali e [...] grammaticali minori.
Nell’uso attuale, unità sintattica di varia complessità e autonomia, di livello intermedio tra la parola e la frase (es., a casa, di corsa); in particolare, con riferimento alla categoria ...
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Mandelbrot, insieme di
Mandelbrot, insieme di oggetto frattale, costituito dall’insieme dei numeri complessi w (rappresentabile nel piano di → Argand-Gauss) per i quali non è divergente la successione
Al [...] w si possono infatti presentare le due seguenti situazioni:
• i punti della successione z1, z2, ... rimangono tutti in un intorno dell’origine;
• i punti della successione z1, z2, ... si allontanano definitivamente dall’origine e tendono all’infinito ...
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quasi statico
quasi stàtico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [TRM] Trasformazione termodinamica q.: quella (anche processo q.) in cui un sistema passa attraverso una successione di stati di equilibrio, ossia [...] in ogni istante della quale le grandezze termodinamiche (temperatura, pressione, ecc.) hanno un valore determinato e misurabile: v. termostatica: VI 205 d. Per i processi non q., v. temodinamica dei processi: ...
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Feudatario (m. 1347); vicario del re Roberto d'Angiò (1315), capitano generale in Toscana (1327), ebbe poi un ruolo di rilievo nella lotta per la successione al trono dopo la morte di Carlo d'Angiò detenendo [...] l'incarico di maestro giustiziere a Napoli dal 1343 fino alla morte ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] non materiale. Nella tradizionale tripartizione dell'economia (Clark 1940) il termine fa riferimento alla successione delle fasi storiche di sviluppo economico di una collettività, ma il criterio d'inclusione delle attività economiche all'interno del ...
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Filosofo platonico greco (2º sec. d. C.). Visse a Smirne, fu maestro di Galeno. Scrisse un Prologo a Platone e sugli aspetti letterarî e la successione cronologica dei dialoghi platonici. Suo probabilmente [...] è uno scritto didattico sulla filosofia platonica, pervenutoci sotto il nome di Alcinoo. Scolaro del filosofo Gaio, A. aderì in massima parte alla sua interpretazione del platonismo, soprattutto concependo ...
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Figlio (m. Vernon-sur-Seine 1306) di Ugo IV. Sebbene investito del ducato dal padre (m. 1272), che aveva escluso nel testamento ogni altro dalla successione, dovette difendere il ducato dai mariti delle [...] figlie dei suoi due fratelli maggiori, Eudes e Giovanni. Ebbe alleato il re Filippo il Bello, verso il quale si mantenne sempre fedele, specie nella lotta contro Bonifacio VIII. Gli successe il figlio ...
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Generale e letterato (Parigi 1721 - Pierre, Saône-et-Loire, 1810), nipote di Anne-Claude; combatté in Baviera, in Fiandra, in Germania durante la guerra di successione d'Austria; nella guerra dei Sette [...] anni si distinse a Minden (1757) e fu promosso luogotenente generale (1760). Pubblicò (1750) una traduzione delle Letters di H. Bolingbroke, per la quale fu ammesso all'Accademia di Francia ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...