BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] capitoli 1-5, 14, 145, con il capitolo 10 di Astolfo, fino a che si giungerà con l'expositor ad ammettere alla successione anche i cognati alla pari degli agnati, e ciò in base al diritto novellare di Giustiniano.
Qualche volta vediamo che B. nella ...
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VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto
Andrea Merlotti
VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto. – Nacque a Torino il 19 ottobre 1765 dal barone [...] Vittorio Amedeo II. Gentiluomo di bocca delle regine Polissena (1732-34) ed Elisabetta Teresa (1738-41), durante le guerre di successione polacca e austriaca aveva combattuto con valore, venendo ferito a Pavia e al Varo. Tornata la pace, il 12 maggio ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] e Preziosa).
La sua ascesa al trono giudicale fu certo legittima, cordorme cioè alle consuetudini che in Sardegna regolavano la successione. B. fu consacrata intorno al 1214 dall'arcivescovo cagliaritano Rico, alla presenza del l'alto clero e dei ...
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BAGLIONI, Gentile
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia da Guido e da Costanza Varano intorno al 1466. Nel dicembre 1483 col padre, lo zio Rodolfo e altri capitani perugini partecipò alla spedizione [...] morte (1491) del vescovo di Perugia, Dionigi Vannucci da Cortona, il padre ambì per lui, ma invano, alla successione nel vescovato.
Nel 1495, durante la seconda aggressione compiuta dagli Oddi contro Perugia, il B. partecipò attivamente alla difesa ...
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ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] la regina e Luigi III d'Angiò da un lato, e Alfonso d'Aragona dall'altro, in base al quale la questione della successione al trono, sospesa durante la vita di Giovanna, sarebbe stata dopo la sua morte risolta dal papa. Due anni dopo Luigi III, che ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] romano antifoziano del giugno 869, di cui sottoscrisse gli atti, G. lesse la Allocutio Hadriani prima, con ogni probabilità sua.
La successione di G. ad Adriano II, morto dopo la metà di novembre dell'872, dovette avere luogo non senza contrasti. In ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] serie di aborti e parti prematuri con esito letale e dalla nascita nel 1610 di un figlio sordomuto, inabile alla successione. Solo nel 1612 nacque un figlio sano, Odoardo, seguito da Maria (1615), Vittoria (1618) e Francesco Maria (1619). Deciso ad ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] senese della famiglia, la Piccolomini, appena morto il padre nel 1566, difese attraverso le vie legali i suoi diritti di successione sulla baronia di Scafati. Fu questa solo la prima delle numerose volte che ella, e per lei i suoi legali, dovettero ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] cedere, in quanto esisteva un testamento, quello del nonno Federico III, ancora vigente, nel quale egli aveva disposto della sua successione e di quella del figlio Pietro, in linea rigorosamente maschile. Non per nulla, sia lei sia il marito Pietro d ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] di quattrocentomila ducati, ricavati da nuove imposte sul vino e sulla calce; per le spese straordinarie della guerra di successione austriaca, nel 1746 fu votato un donativo di trecentomila ducati e settecentomila se ne pretesero nel 1747 per la ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...