EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] fu nominato nel giugno del 1849 giudice aggiunto presso il tribunale di prima cognizione di Ivrea, da dove venne in rapida successione trasferito in un primo momento a Pinerolo (settembre) e poi nella nativa Mondovì (dicembre), ove rimase poco più di ...
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RIVERA, Domenico
Stefano Tabacchi
RIVERA, Domenico. – Nacque il 3 dicembre 1671 a Urbino da Giovancarlo, giureconsulto, e da Cinzia Fazzini. Apparteneva a una famiglia nobile di un certo rilievo, originaria [...] funzione dovette affrontare la crisi che si era innescata in conseguenza dei passaggi di truppe straniere nel corso della guerra di successione polacca e che si risolse solo alla fine del decennio.
Già nel settembre del 1731 si parlava di una sua ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] diplomatica svolta in rappresentanza della corte di Mantova e per la parte avuta negli avvenimenti connessi con la guerra di successione del ducato. Nel 1623, durante il conclave per l'elezione di Urbano VIII, appoggiò il partito del cardinale S ...
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BISSARI, Giacomo
Mariuccia Carlotto Cavalcoli
Figlio di Giacomo, nacque nella seconda metà del sec. XIII. La sua era una antica famiglia nobile vicentina, feudataria del vescovo cittadino, e titolare [...] (28 aprile o 22 agosto) morì il vescovo vicentino Andrea dei Mozzi, e il capitolo dei canonici chiamò il B. alla successione; accettando la nomina, egli venne a trovarsi al centro di un'aspra contesa tra il papato e il Comune vicentino. Bonifacio ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] 1616 a Brescello, di cui Galeotto era stato nominato governatore. Dopo la morte del padre, nel maggio 1619, la successione di Raimondo alla signoria di Montecuccolo fu formalizzata grazie all’intervento ducale. Egli fu altresì avviato agli studi a ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] 1850, p. 145; cfr. anche l'importante Relazione del negoziato fatto nella corte di Polonia da Paolo Minucci in proposito della successione che si trattava per il serenissimo principe Mattias di Toscana a quella corona l'anno 1659, alla Bibl. naz. di ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] Scipione Pollastri, prot. 1920, c. 55v.). La nascita tra il 1610 e il 1612 sembrerebbe la più probabile nell’ipotetica successione ai natali dei fratelli e sorelle (le cui date sono anch’esse incerte e approssimative), né a maggiore puntualità ci ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] fare valere i diritti sulla Toscana e sul Ducato di Castro almeno tramite i figli di Elisabetta; più ambiziosa era la successione al Regno di Napoli; ma non c'è dubbio che il disegno complessivo mirasse a ostacolare e a ridimensionare in Italia la ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] , che molti scrittori hanno voluto individuare in Gabriele Tadino da Martinengo, con il quale il F. ha, tra l'altro, una successione strettamente contigua nelle armate imperiali al servizio di Carlo V (il Tadino si congedò nell'aprile del 1536 e il F ...
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MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Lorena
Stefano Tabacchi
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Lorena. – Nacque a Cavriana, presso Mantova, il 2 ott. 1591, quarta dei sei figli di Vincenzo I Gonzaga, duca [...] di Enrico II che, richiamandosi alla legge salica (la cui applicazione in Lorena era controversa), negò il diritto di Nicole alla successione e si ritirò per protesta in Baviera. La situazione ben presto si deteriorò e si arrivò a un vero e proprio ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...