FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] . non fecero che irrobustire l'opposizione popolare.
Ad aggravare la precaria situazione del F. sopraggiunse la guerra di successione nel Monferrato. In questo frangente il F., un tempo assiduo alla corte sabauda, giudicò più conveniente allearsi con ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] dei Medici e la fine del Granducato di Toscana, Firenze 1897, pp. 141-144; E. Robiony, Gli ultimi dei Medici e la successione al Granducato di Toscana, Firenze 1905, pp. 88-91; G. Conti, Firenze dai Medici ai Lorena, Firenze 1909, pp. 652 s., 666 ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] di una strategia familiare che prevedeva la successione al ducato di un figlio (Giovanni, poi Ottone, stante la morte prematura del primogenito) e il controllo delle maggiori istituzioni ecclesiastiche, alle quali vennero destinati Orso, un altro ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] al caso dei "devoluti", cioè dei feudi rientrati in demanio per il venir meno degli aventi diritto alla successione feudale. Il D. vi combatteva l'istituto feudale nell'ultima sua roccaforte, rivendicando al sovrano la inalienabilità della ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] di S. Maria di Chiaravalle dell’Ordine cistercense.
La morte del padre, nel 1631, pose il problema della successione nei feudi di famiglia; soltanto il marchesato di Mentana poteva essere immediatamente ereditato da Francesco per effetto di un ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] cardinale.
Il G. costituisce un interessante esempio di nobile assimilato entro la burocrazia sabauda all'indomani della guerra di successione spagnola. In ciò, egli si distinse da gran parte del patriziato residente nelle province di "nuovo acquisto ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] al suo interno.
Nel 1580 fu mandato a Roma e affidato per la sua istruzione all'antiquario Fulvio Orsini. Il problema della successione al prozio cardinale Alessandro non era di facile soluzione, perché dal 1585 sedeva sul trono di S. Pietro Sisto V ...
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MARZANO, Giovan Battista
Daniela Santoro
– Figlio di Marino, duca di Sessa e principe di Rossano, e di Eleonora, figlia di Alfonso V d’Aragona, re di Napoli, nacque a Sessa nel 1459.
Il 27 giugno 1458 [...] era morto Alfonso: la successione del figlio naturale Ferdinando al trono di Napoli, confermata nel testamento, si rivelò di non facile attuazione e solo il 4 febbr. 1459 Ferdinando I fu incoronato a Barletta. Nel Regno, nonostante il giuramento di ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] visto che Pietro se ne dichiarava «vassallus et civis» (I Libri iurium, 1996, docc. 401 s., 404).
Il contenzioso per la successione al trono d’Arborea si risolse invece solo il 20 febbraio 1192, quando Pietro e il nipote Ugo Ponç, ancora minorenne e ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] da Carlo (II), che esercitava il vicariato apostolico sulla città e il potere comitale sulla Val di Lamone grazie alla successione disposta per testamento dal padre Astorgio (II) nel 1467. Questi aveva infatti stabilito che i figli succedessero l'uno ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...