HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Uffizi) per il generale José Carrillo de Albornoz, conte di Montemar, allora di stanza a Firenze in attesa dell'eventuale successione spagnola al Granducato.
Il 18 ott. 1737 espose queste due tele alla mostra allestita alla Ss. Annunziata, in cui era ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] , e sono appunto questi ispessimenti, piuttosto che le mura vere e proprie, che ci hanno fornito elementi per la datazione. Questa successione chiarisce la rientranza, altrimenti inesplicabile, delle mura di L. a N-O. Non è nota la storia del forte a ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] il 1886 e il 1903 sul sedime dell'esedra delle terme di Diocleziano, gli edifici curvilinei presentano una successione seriale del modulo arcata - ordine gigante - attico risolto con stilemi schiettamente romani, mentre nei quattro corpi in testata ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] ’interno di una cornice rettangolare piatta. Significativo è il forte verticalismo conferito al centro della facciata con la successione serrata del portale bugnato – che rievoca molti tra quelli disegnati da Ludovico Cardi, detto il Cigoli –, nonché ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] a cavallo. Gli Spartani usavano s. cortissime; gli Ateniesi, ma dopo la riforma di Ificrate, lame molto lunghe. La successione nel tempo dei varî tipi può esser seguita in base alle figurazioni ceramiche, data la scarsa documentazione diretta. Su di ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] l'impressione di plasticità. L'opinione secondo la quale in questo caso sarebbero state all'opera a turno e in successione cronologica diverse mani (Josua-Rolle, 1984, p. 66ss.) non appare verosimile; in ogni caso, il fregio monocromo è da attribuire ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] medico e chirurgico, simmetrici rispetto al palazzo dell’amministrazione, con un asse mediano perpendicolare a questo dove in successione si sviluppavano l’edificio bagni e cucine, la cappella, in seguito decorata da Giulio Rolland, la centrale ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] , dei due corpi esagonali sostenenti il trofeo. Dobbiamo però osservare che non esistono ancora elementi validi per stabilire la successione delle metope e che la parte superiore del monumento- tetto e trofeo- rimane tuttora ipotetica.
Nel suo lavoro ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] è invece certo che nel 1572 l'armaiolo milanese Marco Antonio Valgrana costruì un archibugio capace di sparare più colpi in successione. Non è però possibile stabilire se il suo funzionamento fosse analogo a quello dell'arma del C. e se questi fosse ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] motivi spirituali e le vicende e meglio ne potremo cogliere il carattere seguendone noi stessi, di tappa in tappa, la successione storica.
Ma si deve anzitutto precisare che nella stessa categoria dei m. occorre fare delle distinzioni, istituendo dei ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...