DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] ci permettono di leggerne l'arredo quale fu concepito dal De Canta. Percorrendo l'intemo dalla porta d'ingresso laterale, la successione degli affreschi è la seguente: Pietà con i ss. Antonio abate e Graziano; S. Martino e il povero, sovrastati da S ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] furono disegnati e delimitati sul luogo, insieme con la piazza, già nel 1567. Nella nuova addizione del barco la successione delle prime tre terrazze ha il lato occidentale coincidente con la prosecuzione del primo rettifilo del tridente; ma il lato ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] si conserva presso la fototeca della Fondazione R. Longhi a Firenze. A questa data, verso il 1430, la successione delle opere si interrompe, riprendendo con il polittico di S. Flaviano del 1443.
Probabilmente organizzata in tre ordini - come ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] territorio novarese e valsesiano; tuttavia, l'eseguità dei dati sicuri non consente di giungere ad una precisa successione cronologica delle loro opere. Non è però da escludere che suggerimenti importanti per una maggiore comprensione dell'attività ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] del Bambino conservata nel Museo Borgogna, firmata, il cui impianto è ancora fedelmente defendentesco, soprattutto nella successione prospettica degli edifici alle spalle dei protagonisti.
Nel 1521 Giuseppe (il Vecchio), fratello minore dell'artista ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] ; 1705), richieste per la cappella della prigione di Pizzighettone dopo l’incarceramento del nobiluomo durante la guerra di successione spagnola (1704).
Gli anni seguenti furono segnati dalla vertenza per l’eredità del marchese (morto nel 1707 ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] la cattedra di prospettiva e, nel 1873, quella di pittura di paesaggio diretta per diciannove anni. Il problema della successione accademica vide impegnati lo scrittore I.M. Altamirano e il L. in una accesa controversia (La Tribuna, 24 gennaio ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] del capitano T. Cerutti ed effettuata da Giuseppe "Lamarchia Battiani", al quale la stessa cascina era "pervenuta […] in successione del fu Carlo Emanuele sui fratello capitano tenente ingegniere di S.M." (Ibid., Insinuazione di Torino, 1787, libro ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] particolare richiesto dal duca Ercole, per commissioni ordinarie: uno stendardo con l'impresa del diamante, in occasione della sua successione (1471), varie barde e lance (1471, 1478, 1479, 1482), 40 targoni col diamante (1487).
Fin da giovane Agnolo ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] fa seguito, sulla sinistra, lo svolgimento del rampante che ripiega su se stesso sino ai piani superiori, in un'efficace successione prospettica di volte e archi affacciati sulla corte.
Dal 1754, è nota la sua attività di "regio ingegnere" insieme ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...