DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] alcune delle sessanta tavole per l'opera a stampa La Venaria..., Torino 1674 (ma 1679): nel volume è inserito, in successione con i versi encomiastici di P.A. Arnaldo, il ritratto datato 1672, vicino allo stile di Dauphin, di Maria Giovanna ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] di francobolli e di immagini finalizzate a promozioni pubblicitarie ed elettorali. L'incisività del tratto, la rapida successione delle vignette che nello spazio di poche strisce sintetizzavano brevi avventure di Cocco Bill o di Pasqualino e ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] l'ecclesiastico venne eletto e lo stemma della famiglia alla quale questi apparteneva. Tra i tanti ricordiamo, seguendo la successione cronologica delle nomine al soglio cardinalizio: D. De Simone (15 marzo 1830), U.P. Spinola (30 sett. 1831), L ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] malattia del padre e giustifica la sua prolungata permanenza a Montepulciano con la morte del padre e questioni di successione patrimoniale (Ronchini).
Fonti eBibl.: G. Milanesi, Le lett. di Michelangelo..., Firenze 1875, p. 718; C. Pini-G. Milanesi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] distacco e della discesa del Redentore morto dalla croce sono argomento di descrizioni pittoriche, scalate nel tempo, presentate in successione, alle quali il pittore si dedicò per un ventennio. A Volterra il corpo del Cristo, esposto agli sguardi ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] vide contrapporsi al G. il Galilei e che, come è noto, ebbe come oggetto l'ultima delle tre comete comparse in successione nella seconda metà del 1618.
Probabilmente nel periodo di sospensione dei corsi, tra la metà del dicembre 1618 e la metà del ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Uffizi) per il generale José Carrillo de Albornoz, conte di Montemar, allora di stanza a Firenze in attesa dell'eventuale successione spagnola al Granducato.
Il 18 ott. 1737 espose queste due tele alla mostra allestita alla Ss. Annunziata, in cui era ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] il 1886 e il 1903 sul sedime dell'esedra delle terme di Diocleziano, gli edifici curvilinei presentano una successione seriale del modulo arcata - ordine gigante - attico risolto con stilemi schiettamente romani, mentre nei quattro corpi in testata ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] ’interno di una cornice rettangolare piatta. Significativo è il forte verticalismo conferito al centro della facciata con la successione serrata del portale bugnato – che rievoca molti tra quelli disegnati da Ludovico Cardi, detto il Cigoli –, nonché ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] medico e chirurgico, simmetrici rispetto al palazzo dell’amministrazione, con un asse mediano perpendicolare a questo dove in successione si sviluppavano l’edificio bagni e cucine, la cappella, in seguito decorata da Giulio Rolland, la centrale ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...