BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] nei contemporanei, ed un anonimo cronista credette di spiegarle, assicurando che in Provenza per antica consuetudine la successione, in caso di mancanza di figli maschi, spettava all'ultima nata. Tuttavia le finalità politiche dei testamento ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] Mongitore - fonte quasi esclusiva anche degli eruditi posteriori - sono largamente incompleti e non disposti in un'ordinata successione cronologica.
Il G. è indicato come uno scienziato di grande acume e serietà, ma anche di soccorrevole abnegazione ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] di C.G. Ratti.
L'istituzione accademica, avviata nel 1751, stava in quegli anni imponendosi - per le modalità di successione degli accademici onorari e di merito, la scelta dei temi dei concorsi annuali, il succedersi delle riforme scolastiche e la ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] ai suoi doveri nei confronti del nipote con molto impegno e, oltre ad amministrarne i beni. ottenne per lui la successione nell'ufficio di gran cancelliere, già detenuto dal padre, e dal 1636 lo stipendio di capitano di una compagnia di uomini ...
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PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] Giovanni e Galeotto e dal principe Tommaso d’Aquino, marito della zia Fulvia e sostenitore del partito borbonico nella successione al regno di Spagna, prese netta posizione in favore della Francia, ottenendo la carica di luogotenente dell’esercito ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] in quegli anni da violente lotte di fazioni, alla morte del vescovo Ardizzone dei Conti avvenuta nell'estate 1287, la successione si presentò piuttosto contrastata: i voti dei canonici della cattedrale si divisero fra il B. e Guido Guidoni, arciprete ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] a Trento, dove il 18 ag. 1595 ottenne il consenso del capitolo alla nomina del nipote Carlo Gaudenzio a coadiutore con diritto di successione. Nel marzo 1596 era di passaggio per Pesaro sulla via di Roma.
Il M. morì a Roma il 2 apr. 1600.
Fu sepolto ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] Fadda, professore di diritto romano in quella facoltà; ed ivi si laureò, nel luglio 1904, discutendo una dissertazione sulla successione testamentaria nel diritto dei papiri greco-egizi, conseguendo il massimo dei voti e la lode, nonché la dignità di ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] ) che il C. non riuscì a comporre. Ma la situazione precipitò nel 1628, quando ebbe inizio il conflitto per la successione mantovana. Il C., che in un primo momento aveva cercato di raggiungere un accordo amichevole, sollecitando un lodo arbitrale ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] paterno Giovanni, celebre dottore dello Studio, morendo nel maggio del 1391, li aveva infatti istituiti suoi eredi. Questa successione, unitamente alla fama dello zio e alla precoce scomparsa del padre, possono spiegare perché in alcuni atti, molto ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...