GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] morì nel 1738.
Tra il 1733 e il 1736 Guastalla, nonostante si fosse dichiarata neutrale, fu coinvolta nella guerra di successione polacca, che ne insanguinò il territorio con la cruenta battaglia del 19 sett. 1734, nella quale l'esercito austriaco ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] si era prolungata e si possono comprendere le ragioni che spinsero una parte dei canonici a risolvere il problema della successione con detta scelta. Non è escluso che l'invalidazione dell'elezione fosse sostenuta da una parte del capitolo in base ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] cugino di Obizzo (III) - e Rinaldo - figlio di Niccolò, fratello di Obizzo (III) - che contestavano la loro successione per la nascita fuori del matrimonio, contestazioni che si protrarranno - complicandosi delle rivalità tra le signorie dell'Italia ...
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BERNARDO
Clara Gennaro
Alla fine del sec. XII ressero la sede di Ragusa due arcivescovi, entrambi dal nome di Bernardo, che furono quasi sempre identificati, mentre l'episcopato dell'uno si distanzia [...] che in questa data reggeva ancora la sede di Ragusa il primo dei due Bernardi.
Sembra pertanto potersi così ricostruire la Successione dei vescovi di Ragusa: Bernardo I (1188-1195 o 1196), Gaux0nus (1197), Bernardo II (1198-1200).
Nulla si sa della ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] spinsero l'E. a tornare in Ungheria nel 1517. Si può pensare che, dopo la morte di re Ladislao nel 1516 e la successione al trono del suo giovane figlio, l'E. si preoccupasse di conservare la sede di Eger di fronte alla potenza crescente dei magnati ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] imperiale pur nella vacanza formale del suo vertice, vertice al quale del resto la stessa Teofano andava preparando la successione nella persona del figlio Ottone, allora appena decenne.
Ancora a fianco di Teofano ritroviamo in quei mesi il Filagato ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] tenacemente di ottenere una collocazione durevole a Roma.
I connotati della sua cultura si desumono con chiarezza dalla successione logica delle edizioni delle opere maggiori. In quelle del primo periodo è molto netta l'eredità scolastica, sia ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] dove era più facile sfuggire al contagio.
Le date certe per gli ultimi anni di attività sono riassumibili nella seguente successione. Post 1628: Pala di Ognissanti nella parrocchiale di Fontaneto d'Agogna (Novara) e pala già nell'oratorio di Sabbia e ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] Le città di Terra di Lavoro e delle zone limitrofe, aggiungeva I., avevano innalzato il vessillo dell'erede. La successione di Ferdinando al trono fu però assai travagliata: ottenuto il giuramento del baronaggio e delle città nel Parlamento convocato ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] sia nella carica di anziano del Popolo di Milano, sia nell'ufficio di podestà di Como, Novara, Bergamo e Lodi.
La successione del D. a Filippo, il quale aveva un erede naturale nel figlio Salvino, è stata variamente interpretata. Il Giulini afferma ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...