MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] tranquillamente il suo Stato fino alla morte.
Una grossa preoccupazione per il M. fu rappresentata dall'organizzazione della propria successione. Nel 1488 erano state concluse le nozze, celebrate due anni dopo, fra il M. e Lucrezia d'Este, figlia ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] maggio 1728, svolse un'intelligente attività tesa a sfruttare la posizione strategica del Piemonte alla vigilia della guerra di successione polacca e la sua funzione di equilibrio in Italia, specie in relazione all'eventualità di una guerra per la ...
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BONCOMPAGNI, Ugo
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gregorio, duca di Sora, e di Eleonora Zapata, nacque a Sora il 19 luglio 1614. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ricevette [...] la prima tonsura il 30 giugno 1627), la morte del fratello maggiore Giacomo, nel 1636, gli aprì la successione ai titoli e alle sostanze familiari: Urbano VIII gli attribuì ufficialmente il seggio nel Senato bolognese, ereditario nella sua famiglia, ...
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ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] ; R. Galluzzi, Istoia del granducato di Toscana, V, Firenze 1781, pp. 79, 108; E. Robiony, Gli ultimi de' Medici e la successione al Granducato di Toscana, Firenze 1905, pp. 194 s., 208 s., 247-261; H. Bédarida, Parme dans la politique française au ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] denominazione - respinta anche da altri studiosi (cfr. Gerstenberg, p. 26) - presuppone un inesistente rapporto di successione dinastica fra A. ed il padre: in effetti A. non raccolse l'eredità del governo paterno sul marchesato di Spoleto, ma, nei ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] matrimonio con Camilla Fortebracci, nipote di Braccio da Montone, sembra indicare una sorta di precoce designazione alla successione nella compagnia dei bracceschi. Francesco Piccinino combatté con il padre in Val Lamone nel 1425 e lo seguì al ...
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ANNA ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Elvira Gencarelli
Nata nel 1655 da Ferrante III duca di Guastalla, ancor molto giovane venne legata in matrimonio con Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova [...] affidò la reggenza ad A. I. in un'altra occasione ancor più difficile, e pericolosa. Nel 1702, durante la guerra di successione di Spagna, divenuto il ducato uno dei campi di lotta, Filippo V di Spagna ed il principe Eugenio di Savoia combattevano ...
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FENOCCHIO, Michele
Bruno Signorelli
Figlio di Antonio, esattore delle imposte, nacque probabilmente verso il 1725 a Pinerolo (prov. Torino), città di cui sarebbe stato sindaco un suo zio nel 1747. Nel [...] 1739 iniziò a lavorare presso l'ufficio delle Fortificazioni e fabbriche come assistente. Negli anni della guerra di successione austriaca mise in rilievo "le distinte prove che ha sempre date, di singolare abilità, probità ed esattezza" (Arch. di ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] , i suoi fratelli legittimi o legittimati. L'E. veniva in tale modo escluso, almeno sul piano legale, da ogni possibilità di successione ai domini che erano stati di suo padre: il pontefice si limitava a raccomandarlo alle cure paterne di Borso.
L'E ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] si era ormai conclusa, con l'ingresso nella capitale (2 giugno 1442) di Alfonso d'Aragona, la lunga vicenda della successione al trono. È in questa prospettiva diplomatico-missionaria, al pari di quella già svolta negli anni 1435-36, che si svolse ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...