PISANI, Alvise
Giuseppe Gullino
PISANI, Alvise. – Terzogenito di sei maschi, nacque a Venezia il 1° gennaio 1664 da Giovanni Francesco, del procuratore Almorò, e da Paolina Contarini, del procuratore [...] per l’elezione al soglio pontificio di Clemente XII.
Due anni dopo il doge morì e nuovamente Pisani si candidò alla successione, ma venne eletto Carlo Ruzzini; il suo turno arrivò finalmente il 17 gennaio 1735 e riuscì a prevalere, senza concorrenti ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] d'Adda, p. 154).
Alla morte del padre, nel 1572, il B. gli successe nel feudo di Valmareno, sebbene tale successione fosse ratificata dalla Repubblica veneta soltanto il 9 marzo del 1587. Nel 1574 ebbe il comando della scorta attribuita dalla ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] morte del re di Spagna Carlo II, prestò giuramento di fedeltà a Filippo di Borbone, che se ne era assunta la successione, recandosi a rendergli omaggio nel 1702, quando il nuovo sovrano fece la sua visita ai domini italiani. In questo stesso anno ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] Ansfrit poco tempo prima della sua morte nel 700. Dopo la sua morte Rodoaldo fu implicato nelle lotte per la successione, e non poté pertanto abbandonare Pavia, la capitale contesa. In questi disordini Adone prese il potere in Friuli per poter ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] ,2, Roma 1932, pp. 307, 388, 413; XV, ibid. 1933, pp. 5, 27, 130, 426; F. Nicolini, L'Europa durante la guerra di successione di Spagna,I-III, Napoli 1937-39, passim;R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica., V, Patavii 1952, pp. 14, 41, 42, 50, 51 ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] e protettore dei Dal Verme, Bernabò Visconti, la cui moglie Regina Della Scala aveva avanzato contro di essi pretese di successione nella signoria veronese.
Risale al 1384 la prima notizia rimastaci tanto circa l'attività del D. come capitano di ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Anscario di Oscheret, che lo aveva seguito dalla Francia. Nel maggio 891, per poter agire con maggiore libertà e assicurarsi la successione, G. associò al regno suo figlio Lamberto, che era ancora un bambino di forse dodici anni. Un mese dopo, a ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Braga Guillaume de la Garde il 27 maggio 1352, giorno di Pentecoste, a Napoli. L. aveva però dovuto rinunciare alla successione nel Regno nel caso che il matrimonio con Giovanna fosse rimasto senza eredi legittimi. L'evento fu rattristato dalla morte ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] concluderla, che fare introdurre di nascosto a Ferrara la bolla di scomunica contro Cesare d'Este, illegittimo pretendente alla successione di Alfonso II, e attenderne gli effetti. Cesare incaricò delle trattative Lucrezia d'Este, che chiese per lui ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di onorare il re, perché era possibile pensare a correnti di opposizione al modo con cui Teodorico aveva disposto la successione - e a talune di esse accenna anche Cassiodoro (Variae,VIII, 9), - ma iGoti mostrarono la loro diffidenza soprattutto nei ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...