GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] Verona.
In questa sede gli giunse la notizia di essere stato prescelto (22 ag. 1699) come coadiutore con diritto di successione al patriarcato di Aquileia, in perfetta intesa tra il Senato veneziano e l'allora patriarca Dionigi Dolfin, e come vescovo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] a Costantinopoli da poco più di tre mesi, quando morì il sultano Mahmud I, che regnava da ventiquattro anni; la successione del fratello, Osman III, procurò al D. la nomina ad ambasciatore straordinario, la qual cosa gli diede motivo di celebrare ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] anteriori al 1400 nell'Archivio Malaspiniano, Luni 1987, pp. 125, 130, 133; T. Porcacchi, Historia dell'origine et successione dell'illustrissima famiglia Malaspina, Verona 1585, p. 189; E. Gerini, Memorie storiche d'illustri scrittori e di uomini ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] , la presenza di errori e discordanze tali da non poterne permettere la pubblicazione. Per quel che concerne la successione al Palestrina nella direzione della cappella Giulia, il D. fu in concorrenza con R. Giovannelli; benché la maggioranza ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] 1850, cap. CXIX, p. 511).
Dopo la morte di re Stefano (1038), nel periodo dei disordini conseguenti alla successione, G. sembra essersi allontanato dalla corte tentando di mantenere una posizione di cauta equidistanza, pur non potendo sottrarsi all ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] rassegnò le dimissioni il F. non nascose la propria soddisfazione, ma, con accenti accorati, mise in guardia Giolitti dall'accettare la successione: "Io che conosco la piazza e il Parlamento, - gli scrisse il 14 maggio - che so gli umori dei pochi ma ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] sua totale integrità. A tre navate a croce latina presenta due particolari soluzioni: nelle navate laterali coperte da una successione di cupole e nello svolgimento della parte terminale della navata centrale, con la cupola impostata, invece che sull ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] pp. 438 s., 478; C. Cantù, Storia della città e diocesi di Como, II, Corno 1899, pp. 171-173; G. Turazza, La successione dei vescovidi Como dal 379 al 1930, Como 1930, p. 185; A. Ammann, Storia della Chiesa russae dei paesi limitrofi, Torino 1948, p ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] sulla sorte del marchesato. Appare chiaro che i Cocconato parteggiavano per Manfredo di Saluzzo, uno degli aspiranti alla successione, poiché sin dal gennaio precedente il C. era stato presente ad una concessione di franchigie alla Comunità di ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] di Montalto e Albinea nel Reggiano con il titolo comitale.
Il L. ebbe un ruolo di primo piano nella crisi di successione nel Ducato, aperta dalla mancanza di discendenti diretti di Alfonso II, che portò nel 1598 alla devoluzione di Ferrara alla S ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...