PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] a morte dell’arciprete di Sondrio, Nicolò Rusca (1618), costretto il fratello Bartolomeo Rusca, già destinato alla successione, a riparare a Lugano, la comunità cittadina, su richiesta del potere civile grigionese, procedette all’elezione del ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] relative delibere, contrariamente a quanto si legge in molte biografie su Puccini; è invece presente nella delibera di successione nella carica di organista e maestro di cappella della Confraternita della Ss. Pietà del Riscatto.
Con l'assunzione ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] cultura non specialistica e non tecnica.
Vincitore di concorso e chiamato nel 1938 alla cattedra di letteratura greca, in successione di C. Cessi, presso l'università cattolica del Sacro Cuore di Milano (donde sarebbe passato nel 1951 alla statale ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] S. Sede. Appena giunto in Germania, il C. si preoccupò di eliminare le ripercussioni negative della guerra di successione spagnola sulla nunziatura. Innocenzo XIII, eletto col favore della corte austriaca, aveva migliorato le relazioni della S. Sede ...
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DALLE CARCERI, Narzotto
Anthony Luttrell
Figlio di Merino e di Margherita di Pecoraro da Mercanuovo nacque probabilmente in Grecia; era pronipote di Ravano Dalle Carceri, signore dell'isola di Negroponte, [...] era tuttavia contrario ai principi feudali che, secondo le Assises de Romanie, davano il diritto di decidere la successione al signore feudale, che era Guglielmo di Villchardouin, principe di Acaia. Quando vari membri collaterali della filmiglia, un ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] il successore, Innocenzo XII, lo inviò, il 24 dic. 1695, a quella di Madrid.
Si era allora ai prodromi della crisi per la successione di Spagna, e l'A. si trovò, in quella corte, nel pieno degli intrighi politici tra i fautori degli Asburgo e dei ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] Vienna, ove lo zio risiedeva in qualità di nunzio presso la corte imperiale e, quando nel corso del conflitto per la successione al trono di Spagna l'armata imperiale guidata da Eugenio di Savoia scese in Italia, vi fu accolto come aiutante generale ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] Iacopo Piccinino.
Era morto Alfonso d'Aragona e il figlio Ferdinando si trovava a fronteggiare l'opposizione contro la sua successione. Al duca premeva di mantenere il Piccinino fedele all'Aragonese, pertanto gli inviò il C., che doveva convincere il ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] Col matrimonio si cementò la solidarietà di interessi dei due marchesi, che fu ancor più rafforzata quando si aprì la successione dell'imperatore Ludovico II. A. affiancò la politica del cognato, prese con lui posizione per i Carolingi di Germania e ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] ambrosiana contro Francesco Sforza, ma fu sconfitto da Alessandro Sforza.
Nel 1459, allo scoppio della nuova guerra per la successione al Regno di Napoli tra Giovanni d'Angiò e Ferrante, l'A., sempre al seguito di Antonio Caldora, si schierò ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...