Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] novero delle maggiori potenze, a Vienna (1738) si sopiscono le rivalità per la successione polacca, e ad Aquisgrana (1748) si compongono quelle per la successione austriaca.
La bilancia delle forze era sempre dunque la faticosa preoccupazione della ...
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NULLITÀ (XXV, p. 20)
Giovanni PUGLIESE
Il cod. civ. del 1942 si è proposto di disciplinare distintamente e correttamente tutte le specie d'invalidità del negozio giuridico, che la dottrina era venuta [...] 267); e nemmeno alla riducibilità delle disposizioni testamentarie e delle donazioni lesive di legittima (artt. 553-564: v. successione, in questa App.).
Il codice di proc. civ. del 1942 contiene alcune disposizioni generali sulla nullità degli atti ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] una metafora: «Il vero è il trionfo bacchico dove non c’è membro che non sia ebbro». La successione di figure dialettiche della Fenomenologia dispiega per mediazioni triadiche l’intero dramma dell’autocoscienza universale; poi, nell’assetto didattico ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce descrive, in maniera sintetica, la donazione, nelle sue forme tipiche e atipiche, contrattuali ed extracontrattuali, dirette e indirette. A partire dalla definizione [...] Enc. dir., XXIV, Milano, 1974, 215 ss.; Id. Le donazioni in Tratt. Rescigno, VI, t. II, II ed., Torino, 1997; Cataudella A,, Successioni e donazioni. La donazione, in Tratt. Bessone, V, Torino, 2005; Del Prato, E. – Costanza M. – Manes, P., a cura di ...
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Riforma della filiazione. Decreti attuativi
Ugo Salanitro
La riforma della disciplina della filiazione ha prodotto l’unificazione dello stato di figlio, per cui gli effetti del rapporto di filiazione [...] . 154/2013): in forza della normativa delegata, infatti, tali diritti possono essere fatti valere anche in relazione alle successioni aperte prima dell’entrata in vigore della legge delega, ogni qualvolta, a quella data, non siano già consolidati gli ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] di illegittimi, i naturali e gli spuri; nella seconda esamina la possibilità per gli illegittimi di essere chiamati alla successione dei genitori; nella terza illustra i modi, le condizioni e i limiti della legittimazione. Il Besta (La famiglia..., p ...
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Giovanna Capilli
Abstract
Viene esaminata la seconda fase del procedimento che conduce allo scioglimento del matrimonio, ossia l’istituto del divorzio, le cause e gli effetti dello stesso, dalla sua [...] .
I diritti successori
Con lo scioglimento del matrimonio si perdono tutti i diritti che la legge attribuisce sulla successione del coniuge ad eccezione di un assegno avente carattere alimentare a carico dell’eredità del coniuge defunto e che ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Guicciardini (Lettere giovanili inedite di Francesco Guicciardini, Firenze 1935), che ha anche dato loro la corretta successione cronologica; infine sono state accolte nell'edizione integrale delle lettere guicciardiniane (F. Guicciardini, Le lettere ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] ancora di più i rapporti fra il Regno di Napoli e la Curia romana, divenuti più tesi nel clima della guerra di successione spagnola. Nello stesso anno 1699 l'A., in visita alle chiese della sua diocesi, cui sovraintendevano economi laici, richiese il ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] a Torino nel 1490 (IGI, 9701). La stessa opera trovò altresì posto, nel secolo successivo, tra i Selecti tractatus… de successione… (Venezia, F. De Franceschi, 1570, pp. 463-480) e tra i Tractatus universi iuris (Venezia 1584, VIII, 1, cc. 321vb ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...