GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] .
Verso la fine del 1199 G. fu chiamato insieme con altre tre personalità ad arbitrare la controversia in materia di successione "ab intestato" insorta fra il vescovo di Luni, il pisano Gualtiero e i consoli del Comune costituitosi nel borgo di ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] città, il re inviò il G. e Francesco Del Balzo, duca d'Andria, a Roma per difendere il proprio diritto alla successione. Lo stesso fece il parlamento, nominando propri messi da inviare al papa. All'inizio di agosto, comunque, papa Callisto morì. Gli ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] cui struttura moderna deriva da un mosaico di disposizioni di diritto romano e germanico; i rapporti di successione ereditaria, risultanti dalla contrapposizione tra diritto romano e diritto germanico, con recezione nel primo di numerose disposizioni ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] , Mendrisio 1841; Della interpretazione nel diritto civile romano e moderno trattato dall'avv. P. B., Napoli 1848; Su la successione de' figli naturali alla madre secondo le leggi del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1854.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] di due "partes in opinionibus contrariis" (p. 50). Per il medesimo motivo non ci pare facilmente accettabile l'ipotizzata successione di G. al vescovo veronese nel 1250 - al di là delle rilevanti riserve sollevate da Zanella sulle gerarchie catare di ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] forma si assuma, la divisione è interamente nulla, se non sono in essa compresi tutti i figli che saranno chiamati alla successione e i discendenti dei figli premorti (articolo 1047); e può esser impugnata da colui, al quale non sia assegnata la ...
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. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] favore la stipulazione. (Per i tipi di accollo, v. accollo, in App. I, p. 12).
Bibl.: N. Coviello, Della successione nei debiti a titolo particolare, in Archivio giuridico, 1896, pp. 320 segg.; P. Greco, Delegazione ed obbligazione nel diritto civile ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] stabilire se un titolo di accessione ad una proprietà, aggiunto ad un diritto preesistente (in quel caso, il diritto di successione), annullava quest'ultimo e metteva in piedi la nuova accessione come solo titolo valido. Il problema, discusso e non ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] concepito. Si tratta di diritti che hanno un carattere essenzialmente patrimoniale (ovvero la capacità di succedere per successione legittima per testamento e di ricevere una donazione; per testamento può ricevere anche il non-concepito, purché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] grazie al continuo «lavoro di interpretazione» del giurista. Dal «positivismo odierno» – conclude – occorre trarre «la successione storica» (il «metodo storico»), «la tendenza a generalizzare» («il metodo conducente al sistema»), «la prevalenza ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...