Giovanni Rinaldi
Abstract
Viene analizzato l’istituto della locazione, con una particolare attenzione al significato sociale che la materia ha assunto nella vita moderna e alle conseguenze che l’evoluzione [...] locato subentra in tutti i diritti e gli obblighi derivanti dal contratto di locazione (art. 1602 c.c.): si ha quindi una successione ex lege nel contratto.
Salvo patto contrario, il conduttore ha la facoltà di sublocare il bene, in tutto o in parte ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] la legge di riforma del diritto di famiglia, del 19.5.1975, n. 151, che reca anche importanti innovazioni nel settore delle successioni legittime; si è introdotto l’istituto del divorzio (l. 1.12.1970, n. 898, con le modificazioni della l. 1.8 ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] depositante di ritirare la cosa; e, tra i lavori papirologici, oltre quelli ricordati, una recensione a V. Arangio-Ruiz, La successione testamentaria secondo i papiri greco-egizi, in Bull. d. Ist. di diritto romano, XIX (1907), pp. 275 ss., in molti ...
Leggi Tutto
Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] compiacenti per sposare un'altra donna, Juana de Castro. Malgrado le numerose lettere del papa e i passi intrapresi in successione da tre emissari pontifici, il vescovo di Senez Bertrand nel 1354-1355, i cardinali Guillaume de la Jugie nel 1355 ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] si ricava dalla testimonianza di una lettera ducale del settembre dello stesso anno, nella quale, riferendosi alla successione del figlio Giovanni sulla cattedra ricoperta dal D. della lectura civilistica extraordinaria serotina, si faceva espressa ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] questa epoca, valutare l'attendibilità del racconto di un volontario ritiro del G. dall'attività di docente per favorire la successione in essa da parte del figlio.
Credibile è comunque il fatto che questa poesia sia stata scritta nell'ultimo periodo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di vasta eco contrassegnò la formazione culturale di Tanucci, incidendo significativamente sulle sue future opzioni: la successione medicea. Il concentrarsi dell’attenzione delle grandi potenze europee sulla Toscana e in particolare su Cosimo III ...
Leggi Tutto
GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] stesso Trecento "il Vitalini avrebbe dato fuori la sua opera" (ibid., p. 2). Contestando decisamente tale successione cronologica, il Maffei ha potuto smentire vivacemente la paternità tradizionalmente attribuita a queste opere, e ricondurre, da una ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] della materia che è divisa in novantacinque titoli e duecentosettantacinque capitoli. Il Le Bras, invece, ravvisa nella successione degli argomenti unacorrispondenza con la sistemazione dei primi quattro libri del Breviarium.
Ultima opera di B. sono ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] di diritto canonico, intorno alle quali, con un procedimento non dissimile da quello delle Questiones, si sviluppava una successione di argomentazioni testuali "pro" e "contra", seguite da una "solutio-distinctio". La raccolta aveva un suo ordine ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...