Giurista italiano (Muro Lucano 1854 - ivi 1930). Tenne la cattedra di introduzione alle scienze giuridiche nell'università di Napoli. Tra le sue opere: Trattato della separazione del patrimonio del defunto [...] rappresentazione (1882); Il sistema ipotecario (1883); Delle obbligazioni solidali (1884); Introduzione allo studio delle scienze giuridiche ed istituzioni di diritto civile, Lezioni (1904-06); Il diritto di successione (1910); Il testamento (1914). ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] autore, vero punto focale del racconto, è anche causa dei vizi letterari di un'opera che appare disorganica, in cui la successione dei temi è tenuta insieme solo dalla curiosità o dagli interessi di P. e gli avvenimenti non vi sono narrati secondo il ...
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JENKINS, Leoline, Sir
Florence M. G. Higham
Erudito e diplomatico inglese, nato nel 1623 a Glamorgan (Galles), morto nel settembre 1685. Nel 1641 entrò nel Jesus College in Oxford e vi ritornò nel maggio [...] College. Attrasse l'attenzione di Carlo II, per aver felicemente sostenuto le ragioni del re in un caso contestato di successione dopo la morte della regina madre, e fu fatto nobile nel gennaio del 1670. Sempre più occupato negli affari pubblici ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] del padre e anche da quella della madre, senza parenti davanti alla legge, non avevano persona che ne raccogliesse la successione, che prendesse la difesa dei loro diritti o vendicasse la loro uccisione. Sennonché più tardi la loro condizione andò ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] ), come un esempio della tendenza sempre più spiccata dei dottori a favorire i parenti, determinando una vera e propria successione ereditaria, con scandalose deroghe agli statuti.
Il 25 genn. 1382 i due fratelli si presentarono assieme in S. Pietro ...
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Giurista italiano (Tolve, Potenza, 1867 - Napoli 1913). Laureatosi a Napoli (1888), fu prof. di diritto civile all'univ. di Catania dal 1896 alla morte; canonico ed ecclesiastico, le sue eccezionali doti [...] ed. 1914-15, rist. 1924); tra le altre monografie, sono particolarmente degne di nota La successione ne’ debiti a titolo particolare (1896); Delle successioni: parte generale (4a ed. 1935); Manuale di diritto ecclesiastico (a cura di V. Del Giudice ...
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Il sepolcro privato (tomba gentilizia, cappella e simili) è di proprietà privata e quindi costituisce un bene disponibile, che si trasmette mortis causa e può essere alienato per atto fra vivi, salvo le [...] caso il sepolcro appartiene a tutti coloro che hanno lo ius sepulchri e il diritto stesso si trasmette ai discendenti, che lo acquistano non per diritto di successione, ma per il fatto di far parte della famiglia.
Voci correlate
Diritto soggettivo ...
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Il maso chiuso è un’antichissima forma di proprietà diffusa nelle zone alpine orientali, ed in particolare in Alto Adige (ma è presente anche in Tirolo e Carinzia). L’attuale legge sui masi chiusi (l. [...] e che sia iscritto nella sezione I (masi chiusi) del libro fondiario. È stata eliminata, nella successione ereditaria, l’anacronistica prevalenza della linea maschile rispetto a quella femminile (che era stata giudicata costituzionalmente legittima ...
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Giurista, nato a Torino l'8 agosto 1902. Professore incaricato nelle università di Camerino e Parma e nell'istituto universitario di Economia e commercio di Venezia; dal 1930 ordinario di diritto civile, [...] in quest'ultima università, di cui è rettore.
Gran parte della sua opera è stata dedicata allo studio delle successioni e delle obbligazioni, seguendo un rigoroso metodo dogmatico nel tentativo di ritrovare gli elementi primi di ogni situazione ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] 8C. cost., ord. 9.1.2012, n. 7.
9C. cost., n. 335/2009.
10 Bianca, C.M., Diritto civile, II, Famiglia e successioni, Milano, 2002, 20 ss.
11V. circ. Min. interni n. 33/2012.
12Al riguardo, Ferrando, G. Famiglie ricomposte e nuovi genitori, in Auletta ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...