DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] depositante di ritirare la cosa; e, tra i lavori papirologici, oltre quelli ricordati, una recensione a V. Arangio-Ruiz, La successione testamentaria secondo i papiri greco-egizi, in Bull. d. Ist. di diritto romano, XIX (1907), pp. 275 ss., in molti ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] si ricava dalla testimonianza di una lettera ducale del settembre dello stesso anno, nella quale, riferendosi alla successione del figlio Giovanni sulla cattedra ricoperta dal D. della lectura civilistica extraordinaria serotina, si faceva espressa ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] questa epoca, valutare l'attendibilità del racconto di un volontario ritiro del G. dall'attività di docente per favorire la successione in essa da parte del figlio.
Credibile è comunque il fatto che questa poesia sia stata scritta nell'ultimo periodo ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] stesso Trecento "il Vitalini avrebbe dato fuori la sua opera" (ibid., p. 2). Contestando decisamente tale successione cronologica, il Maffei ha potuto smentire vivacemente la paternità tradizionalmente attribuita a queste opere, e ricondurre, da una ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] della materia che è divisa in novantacinque titoli e duecentosettantacinque capitoli. Il Le Bras, invece, ravvisa nella successione degli argomenti unacorrispondenza con la sistemazione dei primi quattro libri del Breviarium.
Ultima opera di B. sono ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] di diritto canonico, intorno alle quali, con un procedimento non dissimile da quello delle Questiones, si sviluppava una successione di argomentazioni testuali "pro" e "contra", seguite da una "solutio-distinctio". La raccolta aveva un suo ordine ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] matematico della legge storica (cfr. in proposito Carlini, p. 99 n.), e criticava il Ferrari, soprattutto perché la successione fissa dei periodi storici non gli sembrava spiegare come i vari popoli avessero avuto una diversa evoluzione.
Per il B ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] giornale di viaggio da Cuneo a Bruxelles di Giovanni Luigi Lovera, gentiluomo cuneese, Torino 1879, p. 24; G. Claretta, La successione di Emanuele Filiberto al trono sabaudo e la prima ristorazione della casa di Savoia, Torino 1884, pp. 180-182, 242 ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] della magistratura, 1956, pp. 5-8, Lo Stato di diritto, ibid., pp. 667-670; Funzione della giurisprudenza nella successione dei regimi e degli ordinamenti giuridici, ibid., pp. 805-812; La magistratura nella vita costituzionale della nazione, 1958 ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] feudale fu l'argomento del Responsum iuris confirmatum suffragio facultatis iuridicae eiusdem Pisanae Academiae pro decernenda successione in primogenitura Bohem. dynastiae Nackodtii( (Lucae 1786), così come dell'Expositio rationum pro r. celsitudine ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...