CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] ed anzi era ancora semplice chierico. Nel giugno morì il card. Ferrari e il duca presentò il C. per la successione nel vescovado di Modena: sarebbe stato un primo passo verso il cardinalato. Ma il papa elesse un fratello del defunto cardinale ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] il G. venne nominato protonotario apostolico. Nel 1457, essendo vacante il vescovato di Arezzo, fu candidato alla successione con una lettera di raccomandazione della Signoria fiorentina al pontefice Callisto III, dell'11 gennaio, accompagnata da una ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] alla condizione ecclesiastica: nel 1519 istituì suo nipote Matteo come sue. coadiutore nel canonicato, facilitandogli così la successione nella carica - successione che in effetti avvenne dieci anni più tardi - e nel 1524, pur mantenendo l'incarico a ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] per comprendere, oltre alla parte generale, l'esame dei diritti reali, di quelli obbligatori, del diritto di famiglia e della successione. Il progetto, però, rimase incompiuto e il Trattato non andò oltre la parte generale. Tra il 1914 e il 1915 ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] di Montalto e Albinea nel Reggiano con il titolo comitale.
Il L. ebbe un ruolo di primo piano nella crisi di successione nel Ducato, aperta dalla mancanza di discendenti diretti di Alfonso II, che portò nel 1598 alla devoluzione di Ferrara alla S ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] S. Sede. Appena giunto in Germania, il C. si preoccupò di eliminare le ripercussioni negative della guerra di successione spagnola sulla nunziatura. Innocenzo XIII, eletto col favore della corte austriaca, aveva migliorato le relazioni della S. Sede ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] il successore, Innocenzo XII, lo inviò, il 24 dic. 1695, a quella di Madrid.
Si era allora ai prodromi della crisi per la successione di Spagna, e l'A. si trovò, in quella corte, nel pieno degli intrighi politici tra i fautori degli Asburgo e dei ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] puntualizzato nel volume Le servitù prediali nel diritto romano, ibid. 1946; in tema di successioni, il trattato Successione testamentaria e donazioni, Milano 1943, che svolge sistematicamente e in maniera approfondita questo settore; infine ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] .
Nel 1627 il M. era, comunque, di nuovo a Mantova. Secondo gli antichi storici mantovani (cfr. Volta), nella contesa per la successione al Ducato, dopo la morte senza eredi di Vincenzo II Gonzaga nel dicembre di quell’anno, il M. prese le parti di ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] 'ennesima prova di forza, forse indottovi, ma di sicuro sopravvalutando la consistenza del suo seguito. Vi dette occasione una successione di vendette in cui era coinvolto Jacopo Bianchi, partigiano di Taddeo Pepoli. Il G. ne pretese la punizione ma ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...