BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] alcuna traccia: sappiamo soltanto che qui egli morì nell'ottobre. Non lasciava testamento: le sue sostanze passavano per successione legittima ai fratelli Marco e Fiorboncambio.
Fonti e Bibl.: V. Ansidei, Mem. sulla famiglia Boncambj (nozze Pucci ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] di Bari,in Spicilegio Vaticano di documenti inediti o rari,I, Roma 1890, p. 302; L. Pepe, Storia della successione degli Sforzeschi negli stati di Puglia e Calabria,Bari 1900, pp. 173 s., 182-185; H. Barycz, Historja Uniwersytetu Jagiellońskiego ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] dei fiorentini). Ad esempio nel 1376 si cominciò a impegnare i gioielli del Tesoro apostolico per onorare i crediti della successione del cardinale Guillaume Peyre de Godin, morto quarant'anni prima.
Allontanato da Avignone dalla peste, G. XI fece ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . Ad inasprire il contrasto furono anche le mogli Fina Buzzacarini e Margherita Gonzaga, che sollevarono il problema della successione. Per assicurarsi il potere, Giacomino progettò di assassinare il C. ed ingaggiò tale Zambono Dotti per compiere il ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] volontà e dalle idee del papa. Membro della commissione di cardinali e canonisti incaricata di esaminare la legittimità della successione imperiale di Ferdinando d'Austria al fratello Carlo V, si limitò ad approvare l'atteggiamento tenuto da Paolo IV ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] delle Collectanea del giurista Bernardino Alfani. Nel 1579 fu tra i giureconsulti incaricati di esprimersi riguardo alla successione di Ranuccio Farnese sul trono portoghese: l'opinione favorevole gli guadagnò la benevolenza del cardinale Alessandro ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] episcoporum". Il 2 giugno 1670 Clemente X gli trasferì il vescovato di Viterbo e Toscanella, dove il B. assunse la successione dello zio Francesco Maria, che però all'atto della sua volontaria rinuncia si era riservato la maggior parte delle entrate ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] di legge, come allora usava all'archiginnasio romano, e pochi mesi dopo, deceduto Dario Guicciardi, gli assicurava la successione alla cattedra di istituzioni canoniche. Il ruolo di docente ordinario non lo dissuase dall'esercizio della professione ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] il B. "presta e felice carriera" (Relazionedi ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, p. 218).
Le previsioni del Morosini ottennero ben presto ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] sorta di protettorato. Infatti il 10 marzo 1338 Marsilio, gravemente ammalato, fece approvare anche dal Maggior Consiglio la successione del C., ma con la clausola "semper de beneplacito domini Ducis Venetiarum et communis Florentie" (Cortusi, p. 89 ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...