Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] comprende. Anche sotto questo aspetto si assiste a un ridimensionamento dello schema interpretativo legato alla successione logica: strutture, condotte, risultati. Nell'impostazione strutturalista infatti era implicita la conclusione che, essendo le ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] (ingl. feeders) servono gli stampi, e questi, montati su basamento a revolver, vanno, girando, a prendere in rapida successione la propria razione di vetro, sulla quale subito si abbassa il maschio e il pezzo foggiato viene, sempre automaticamente ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] a un terzo filo superiore, alto circa m. 1,70 da terra. In questo sistema non ci sono speroni. I tralci di successione si prelevano dalla base d'ogni vecchio archetto fruttifero, perché, essendo il primo tratto di questi archetti quasi verticale, si ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...