Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] (a)]/[f(b)−f(a)], e risulta a<α<a′1. Si può quindi iterare il procedimento ottenendo l’uno dopo l’altro gli elementi di una successione decrescente b, a′1, a′2 …, a′n, … dalla formula ricorsiva (per n≥2):
a′n = [a′n–1 f(a)−af(a′n–1)]/[f(a)−f(a ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] decimali, a 1, 2, 3,... cifre significative dopo la virgola, i cui quadrati differiscono da 2 di quantità sempre minori: tale è la successione dei nuneri 1,4, 1,41, 1,414 ecc. i cui quadrati sono 1,96, 1,9881, 1,999396 ecc. Immaginando di proseguire ...
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algebre di von Neumann
Luca Tomassini
Un’algebra di von Neumann C è una sotto-algebra involutiva dell’algebra B(ℋ) degli operatori lineari limitati (ovvero continui) su uno spazio di Hilbert ℋ (con [...] Lim∣∣Aν−Bx∣∣=0; allora B appartiene a C; (b) contiene l’operatore identità ed è un insieme chiuso rispetto alla convergenza debole: sia Aν una successione in C e sia B tale che per ogni x,y in ℋ lim(y,Aν−Bx)=0; allora B appartiene a C; (c) C coincide ...
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Kummer Ernst Eduard
Kummer 〈kumër〉 Ernst Eduard [STF] (Sorau 1810 - Berlino 1893) Prof. di matematica nell'univ. di Breslavia (1843) e poi di Berlino (1856); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [...] Criterio di K.: data una serie a₁+a₂+...+an+... a termini positivi, si può affermare che essa è convergente se esiste una successione c₁,c₂,...,cn... di numeri positivi, tale che, da un certo n in poi, la quantità (cn an/an+1)-cn+1 si mantenga ...
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discordanza
discordanza [Der. di discorde] [PRB] Nella statistica, la relazione che intercorre fra due caratteri per cui, variando le modalità di uno di essi in un certo senso, le modalità dell'altro [...] variano in senso opposto; è detta anche correlazione inversa o negativa. ◆ [GFS] D. geologica: sovrapposizione di due complessi di strati che presentano discontinuità nella successione cronologica (d. stratigrafica) o nella giacitura (d. tettonica). ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] non ricordate nel seguito, si rinvia alle voci relative). ◆ [ALG] s.m. Numerale ordinale che apre una successione di elementi; simb. 1° in cifre arabiche e, abbastanza spesso, I in cifre romane. ◆ [MTR] [ALG] s.m. Lo stesso che minuto p., unità di ...
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teorema di Mazur
Arrigo Cellina
Proposizione secondo la quale uno spazio normato, un insieme che sia convesso e chiuso è anche chiuso rispetto alla topologia debole. Nella topologia debole si hanno [...] debole. Questo fatto però non si verifica se l’insieme è convesso. Sia X uno spazio normato e xn in X. Diciamo che una successione (xn) converge debolmente a x* se per ogni x′ nello spazio duale X′ si ha che x′(xn)→x′(x*). Il teorema di Mazur ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] che soddisfano al criterio di Cauchy, ma non hanno un limite; aggiungendo ad U i limiti formali di tali successioni si ottiene uno spazio completo Up, e si trova che anche Up è un'algebra; le proprietà aritmetiche e strutturali di Up sono più ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] −contrae in Q; (λx·M)N si dice un β−contraendo e [N/x] M si dice il suo contratto. Se Q si ottiene da P con una successione finita (anche vuota) di β−contrazioni e cambi di variabili vincolate, allora si dice che P si β−riduce a Q, e si scrive P ▷β Q ...
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passo
passo [Der. del lat. passus -us "apertura delle gambe di chi cammina", dal part. pass. passus di pandere "aprire"] [LSF] La distanza corrispondente a un'apertura di gambe nel camminare e quindi [...] misura di lunghezza (v. oltre) e da qui distanza costante, in senso proprio e figurato, tra due elementi successivi di una successione qualunque: p. di una dentatura, di una vite, ecc. (per le locuz. non ricordate nel seguito, si rinvia al termine di ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...