Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la paratassi garantiva a un tempo una migliore possibilità di memorizzare e la meticolosa conservazione, secondo la successione prefissata, delle procedure tecniche. Su questo fondo L. innesta la personale dote di un linguaggio fortemente pregnante ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] , apporto di riferimento per la popolazione, apporto minimo indispensabile ecc.
Zoologia
Negli animali la n. comprende una successione di eventi fisiologici che comincia con l’ingestione degli alimenti (➔ alimentazione) e continua con una serie di ...
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Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] e chimici, modificazioni per le quali C. Ciaccio propose una speciale nomenclatura, e cercò di stabilire la loro successione in rapporto alla gravità dell'agente nocivo.
Grazie ai continui progressi realizzati dalla citologia con nuovi o perfezionati ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] dando luogo all'impressione di movimento (come nei cartoni animati), si è trovato che tendiamo a interpretare la successione di due immagini di un avambraccio mostrato in posizioni estreme come una rotazione sul gomito, lungo la traiettoria ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] of the history of medicine and allied sciences, XXXVIII (1983), pp. 336-339; S. Pignatti - A. Ubrizsy Savoia, Il concetto di successione vegetale proposto da G.M. L. nel 1714, in L'informatore botanico italiano, XXI (1989), pp. 82-86; S. Rotta, L ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] geni. I g. che codificano gli istoni, per es., presentano sequenze pressoché identiche, sono disposti in tandem, in successione, nel cromosoma e funzionano simultaneamente. Altri g., come quelli che codificano le globine, sono simili, ma non identici ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] si intende il processo attraverso il quale vengono generati nuovi neuroni da cellule immature. Dal punto di vista della successione temporale si possono distinguere due tipi di neurogenesi: la neurogenesi durante lo sviluppo, che forma il nevrasse, e ...
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Visione
Adriana Fiorentini
Lamberto Maffei
Il termine visione (dal latino visio, derivato di videre, "vedere") indica il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di [...] che sono indicate come la via del 'che cosa' e la via del 'dove'. La prima è costituita da una successione di aree corticali, le cui uscite poi confluiscono nel lobo inferotemporale, ed è specializzata nelle funzioni che intervengono nella percezione ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] spirito bellicoso e l'atteggiamento polemico, lo spinsero a una frenetica attività pubblicistica. Nei vari scritti che dette in successione alle stampe si accanì contro un mondo medico perso in elucubrazioni astratte e in assurde teorie, ma del tutto ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] bisettimanale delle applicazioni è stata sostituita la tecnica dell'"annichilimento", suggerita dallo stesso B., consistente nella successione più rapida delle applicazioni, distanziate di qualche ora l'una dall'altra, nella stessa giornata. Nella ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...