BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] di forme fluttuanti non sempre chiaramente definibili entro i limiti imposti da un preciso indirizzo stilistico (Meyer). Nella successione dei movimenti di danza preannunciò la forma della suite ancor prima della definizione strutturale stabilita dal ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] , è solo nel terzo libro che le danze cessano di mostrarsi come brani sparsi e si riuniscono, invece, secondo la chiara successione della suite. Nella stessa opera, inoltre, è incluso il brano più interessante del giovane G.: la Sinfonia à dui per ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] funzione dell'acustica riverberante della basilica petroniana. L'articolazione delle Sonate è in tre o quattro tempi, nella consueta successione alternata di movimento lento e veloce.
Sei delle dieci Sonate da camera a tre, e quattro strumenti, col ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] più plausibile, poiché in tale data il figlio Luigi subentrò al padre nelle mansioni di maestro di cappella, e tale successione non sarebbe certo avvenuta, salvo altre indicazioni, se Giuseppe fosse stato ancora in vita.
La fama di Giuseppe è legata ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] il D. compose anche una serie di brani sempre su temi operistici, spesso nella forma del potpourri che espone in successione i diversi motivi dell'opera, mirando ad un effetto brillante, ma di moderato impegno tecnico: ne sono esempio le fantasie ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] di ottenere il posto di maestro di cappella alla Basilica lateranense di Roma. Nell'agosto del 1791 gli fu assicurata la successione del maestro G. B. Casali e nel luglio 1792 l'A. prese possesso della carica. Egli compose moltissima musica sacra ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] da Caccini su un testo di A. Chiabrera, si presenta nella sua struttura come una lunga successione di recitativi accompagnati dal basso continuo, alternati ad arie monodiche. Risaltano le caratteristiche espressive del recitativo, sottolineate ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] espressiva: un'espressività personale e carica di tensione specie nei movimenti lenti che nasce da un'evoluta e ricca successione armonica: quella stessa espressività che a volte ricerca con mezzi tecnici e costruttivi (Requiem con sole viole; arie ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] con Costantino, su testo scritto in collaborazione da Zeno e Pariati. Quest'ultimo aveva esordito a Vienna nel 1712 - dopo la successione di Carlo VI al fratello Giuseppe - con l'oratorio Il voto crudele, messo in musica dal L., che nello stesso anno ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] , che il B. fosse morto nel 169o: nel 1688, infatti, gli successe nella carica alla corte bavarese il figlio Giuseppe Antonio e tale successione non sarebbe certo avvenuta se egli fosse stato ancora in vita (e di questo avviso era anche il Burney).
A ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...