BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] non rimangono dubbi per il periodo di Rustico (1075/1076-1092/1093). Le fonti non consentono tuttavia di stabilire se la successione alla morte di Rustico sia passata a Fiorenzo o a B., il quale, come abate del centralissimo monastero cittadino di S ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] stesso anno. Arcidiacono di Monopoli dall'età di tredici anni, fu nominato vicario generale e coadiutore con diritto di successione dello zio Pietro nella diocesi di Ostuni il 10 dic. 1546. Promosso alla dignità episcopale nel 1557, succedette allo ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Romae, II, pp. 102, nr. 30; 138, nr. 21), sottolinea nei primi due versi la continuità e la legittimità della successione: "[Siricio] subito seguì Liberio come lettore e come diacono e, dopo Damaso, famoso per tutti gli anni in cui visse, meritò di ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] fratello maggiore, Giovanni Battista, si sposò (la sua morte precoce, però, gli impedì di garantire alla famiglia una successione in linea maschile), G. mosse i primi passi nella vita ecclesiastica, ottenendo nello stesso 1504 la tonsura dal vescovo ...
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Ecclesiastico (n. forse Milano 1035 circa - m. Mantova 1086), nipote di Anselmo da Baggio (papa Alessandro II). Eletto dallo zio vescovo di Lucca nel 1073, partecipò al concilio lateranense del febbraio [...] 'intensa attività in favore del pontefice Gregorio VII, che in punto di morte lo indicò come uno dei candidati alla successione sul trono pontificio. È autore di una Collectio canonum (detta anche Apologeticus) in 13 libri, tutta intesa a dimostrare ...
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BISSARI, Giacomo
Mariuccia Carlotto Cavalcoli
Figlio di Giacomo, nacque nella seconda metà del sec. XIII. La sua era una antica famiglia nobile vicentina, feudataria del vescovo cittadino, e titolare [...] (28 aprile o 22 agosto) morì il vescovo vicentino Andrea dei Mozzi, e il capitolo dei canonici chiamò il B. alla successione; accettando la nomina, egli venne a trovarsi al centro di un'aspra contesa tra il papato e il Comune vicentino. Bonifacio ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] all’anapesto nelle prime 4 sedi; fu usato già da Alcmane.
Pentametro Termine improprio che designa un v. costituito da una successione non di 5, ma di 6 metri. Il pentametro elegiaco (o semplicemente pentametro) è il v. dell’elegia o dell’epigramma ...
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Certosino catalano (Valenza 1355 - Valdecristo, Segorbe, 1417), fratello di s. Vincenzo. Studiò diritto a Perugia con Baldo; giudice del tribunale di Valenza, mortigli la moglie e i figli entrò (1396) [...] , aderì al concilio di Costanza. Intanto partecipò al "compromesso di Caspe" (1412) che risolse la questione della successione al trono d'Aragona. Gli si attribuisce una traduzione della Bibbia in volgare valenzano, perduta (salvo un esemplare di ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] di Avignone: un importante passo in avanti nella sua carriera, ma anche un incarico molto difficile a causa della guerra di successione spagnola.
Il viaggio alla volta di Avignone fu lungo e difficile. Nel settembre 1706 il D. era a Genova, dove fu ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] . Il F. doveva poi sostenere il progetto di una nuova crociata e favorire la risoluzione dell'interminabile causa relativa alla successione al trono di Castiglia.
In Spagna il F. si fermò dall'ottobre 1475 fino al dicembre 1478, per quanto nell ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...